VENGA A PRENDERE UN BUON BICCHIERE DI VINO BIANCO... FREDDO... SU VENGA...
UN VINO D'ONORE PER LEI... NOI LO BEVIAMO TUTTI I GIORNI IL VINO D'ONORE... NEL NOSTRO BEL SALOTTO... NEL DESERTO...
NORD-AFRICA... FACEVA CALDO QUELLA MATTINA... ROMMEL ERA STANCO MA TENEVA DURO... PRATICAMENTE NON DORMIVA DA GIORNI... NON NE AVEVA TEMPO... I SUOI OCCHI SEMPRE SORRIDENTI AVEVANO PIU' RUGHE... UN FASTIDIOSO HERPES SUL LABBRO... LA FATICA DI TANTI GIORNI INSONNI... LUI DORMIVA SULLA BRANDINA DA CAMPO QUANDO POTEVA... O PER TERRA...
SPESSO ANDAVA A VISITARE I SUOI FANTI AL FRONTE... ERA TUTTO UN FRONTE...MANGIAVA QUALCOSA CON LORO... NELLA STESSA GAVETTA... AMAVA SCHERZARE CON I SUOI PANZER-GRANATIERI... E LORO SI SAREBBE FATTI AMMAZZARE PER IL FELD-MARESCIALLO PIU' AMATO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE... E QUANDO POTEVA SI DISTENDEVA PER TERRA... SULLA SABBIA... UN SACCHETTO DI SABBIA PER CUSCINO E DORMIVA...
QUELLA TARDA MATTINATA IL FELD-MARESCIALLO ROMMEL ERA STATO INVITATO DAI SUOI ALLEATI ITALIANI... LA SOLITA VISITA DI CORTESIA...
SI TROVO' IMPROVVISAMENTE IN UN ALTRO MONDO... IL SALOTTO NEL DESERTO DEI GENERALI ITALIANI... SI TRATTAVANO BENE... DEI SOLDATI "TRAVESTITI" DA CAMERIERI IN GIACCA E GUANTI BIANCHI GLI VERSARONO DEL VINO BIANCO... FREDDO... IN CALICI DI CRISTALLO... CI SAPEVANO FARE I GENERALI ITALIANI ... AVEVANO FATTO PREPARARE IL CLASSICO "VINO D'ONORE" TANTO CARO ALLE TRADIZIONI PATRIE ANCHE AI VOSTRI GIORNI... TUTTO IN PIENO DESERTO... IN PIENA GUERRA...
E MENTRE ROMMEL SORSEGGIAVA, PER PURA CORTESIA, IL FRESCO VINO, PENSAVA AI SUOI FANTI DELL'AFRIKA KORPS E ALLE LORO GAVETTE...
E ZARATHUSTRA MENTRE PARLA DEL GRANDE FELD-MARESCIALLO, PENSA AI PARACADUTISTI , AI BERSAGLIERI E A TUTTI I SOLDATI CHE COMBATTERONO IN AFRICA E CHE SOGNARONO UNA BIRRA GELATA AD ALESSANDRIA D'EGITTO...
COSI' PARLO' ZARATHUSTRA (ZETA ZETA)
