LA MOGLIE DEL FASCISTA

ERA BELLO IL GEOMETRA BORELLI, COSTRUTTORE DI PALAZZINE, NELLA SUA UNIFORME DA CAPITANO DELLA MILIZIA FASCISTA CON LE SPALLINE DORATE... LA VOLEVA SEMPRE PULITA E STIRATA...
ALTO... SLANCIATO... ATLETICO... TUTTI I SABATI SI RECAVA A BOLOGNA PER I SAGGI GINNICI... ERA AMICO DEL FEDERALE E DI TANTI ALTRI... IL PERFETTO FASCISTA... MA NON ERA UN FANATICO... SOLO UNA VOLTA ALZO' LA VOCE CON IL SUO CAPO-CANTIERE, UN CERTO PALMIERI, UNA PERSONA OTTUSA, UN COMUNISTA... UN BOLSCEVICO A CUI AVEVA DATO LAVORO... NON AVEVA FATTO FARE L'ALZABANDIERA A BELLA APPOSTA... PER PROVOCARLO... IL CAPITANO BORELLI ERA ARRIVATO NELLA SUA SPLENDIDA UNIFORME E SI ERA LIMITATO A DIGLI "CHE NON SI RIPETA PIU'",,, E POI AVEVA PERSONALMENTE PRESENZIATO ALL'ALZABANDIERA... IL COMUNISTA PALMIERI SE L'ERA LEGATO AL DITO... ERA UN LIVOROSO ED UN INVIDIOSO COME TUTTI I COMUNISTI CHE SOGNANO SEMPRE IL "LEVATI-TU-CHE-MI-CI-METTO-IO"... LA CHIAMANO LOTTA DI CLASSE...
MA IL PALMIERI ERA ANCHE ROSO DAL DESIDERIO PER LA BELLA MOGLIE DEL BORELLI, ORTENSIA... UNA VERA DONNA, UNA SIGNORA...

ALLA DOMENICA IL CAPITANO, NELLA SUA BELLA UNIFORME, STIVALI LUCIDISSIMI, ASSISTEVA IN PRIMA FILA ALLA MESSA... ERA UN BUON CATTOLICO QUANDO POTEVA AIUTAVA GLI ALTRI... ANCHE IL LIVOROSO COMUNISTA PALMIERI... ACCANTO A LUI, I DUE FIGLI, BELLI COME IL SOLE... ATLETICI ANCHE LORO... E LA MOGLIE BELLISSIMA, FORMOSA, ELEGANTE, DISCRETA, INTELLIGENTE... DEVOTA AL MARITO E AI SUOI FIGLI... MAI UNO SGUARDO INDISCRETO RIVOLTO AGLI ALTRI UOMINI, SOLO UNO SGUARDO FUGGENTE QUANDO IL MARITO ORGOGLIOSO DI TANTA BELTA' LA PRESENTAVA AGLI ALTRI...
IL CAPITANO AMAVA FUMARE, L'UNICO SUO VIZIO... COMPRAVA DELLE BUONE SIGARETTE E LE METTEVA, AD UNA AD UNA, NEL SUO PESANTE E BELLO ASTUCCIO D'ARGENTO... OGNI TANTO ORGANIZZAVA QUALCHE RIUNIONE A CASA DOVE INVITAVA ALCUNI AMICI, IL SOLITO FEDERALE E L'INGEGNERE BARTOLETTI... E LI ANCHE LA BELLA ORTENSIA SI CONCEDEVA UNA SIGARETTA...

POI VENNE L'OTTO SETTEMBRE E IL CAPITANO, COME TUTTI GLI ALTRI, SI TOLSE LA DIVISA MA NON PASSO' NE' CON IL NEMICO E NE' CON GLI ANTIFASCISTI DELL'ULTIMA ORA... CONTINUO' A FARE IL SUO LAVORO... SEMPRE RISPETTATO DA TUTTI QUELLI DEL PAESE...

LA GUERRA FINITA LO TROVO' SEMPRE DEDITO ALLE SUA OCCUPAZIONE DI COSTRUTTORE... SEMPRE DEDITO ALLA FAMIGLIA... SEMPRE INNAMORATO DELLA BELLA MOGLIE CHE RICAMBIAVA... MAI UNA VOCE MALIGNA SI ERA ALZATA CONTRO DI LEI IN PAESE... DONNA SEMPRE FEDELE MALGRADO I TANTI MOSCONI CHE SBAVAVANO PER LEI...
UNA SERA BUSSARONO ALLA LORO PORTA... UN GRUPPO DI PARTIGIANI PRELEVO' L'EX CAPITANO... ORTENSIA CERCO' DI FARE DA SCUDO COL SUO CORPO... NON CI FU NIENTE DA FARE... IL CAPO PARTIGIANO L'ASSICURO' CHE SI TRATTAVA SOLO DI FORMALITA', DI RICHIESTE DI INFORMAZIONI... NON TORNO' PIU' A CASA...

DOPO DUE GIORNI ORTENSIA CAPI' CHE NON L'AVREBBE PIU' RIVISTO... IL SUO CORPO NON FU MAI RITROVATO... MEDITO' LA VENDETTA... LA GIUSTA VENDETTA... SAPEVA CHE L'ORDINE ERA PARTITO DAL PALMIERI... ADESSO IL PRODE PARTIGIANO GIRAVA,SGUARDO TRUCE, COL MITRA A TRACOLLA E COL FAZZOLETTO ROSSO... SPERAVA CHE CON LA PROSSIMA RIVOLUZIONE DEL PROLETARIATO, PER LA QUALE TUTTI I PARTIGIANI COMUNISTI AVEVANO COMBATTUTO, GLI AVREBBERO DATO UN INCARICO DI RESPONSABILITA'... MA RESTO' DELUSO... E CONTINUAVA A DESIDERARE LA BELLA ORTENSIA...

ORTENSIA UN GIORNO GLI SI AVVICINO' CON UNA SCUSA... AMMICCANTE... PALMIERI NE FU SEDOTTO... STABILIRONO UN INCONTRO AL FIUME... LONTANO DA OCCHI INDISCRETI... ERA SEMPRE UNA VEDOVA... LEI LO FECE SFOGARE... ESAUSTO SI ABBANDONO' SUL FIANCO DELLA SIGNORA ORTENSIA... PANCIA ALL'ARIA ASSAPORANDO LA DOPPIA VITTORIA, PRIMA COL MARITO CHE AVEVA FATTO SPARIRE E POI PRENDENDO IL CORPO DELLA MOGLIE... ERA RILASSATO... NON SOSPETTAVA NIENTE... ORTENSIA PIANO PIANO SI ALZO' PRESE UNA GROSSA PIETRA E GLI RUPPE LA TESTA COME UN MELONE... POI TRASCINO' IL CADAVERE NEL FIUME E LA CORRENTE LO INGHIOTTI'... ANCHE IL SUO CORPO NON FU TROVATO...
UN GIORNO L'INGEGNERE BARTOLETTI CHE ERA DIVENTATO IL SUO AMANTE, ORTENSIA SI ERA RITROVATA SENZA SOLDI E CON DUE FIGLI DA MANTENERE ALL'UNIVERSITA', SI ALZO' PER ANDARE A ORINARE... ORTENSIA CERCO' NELLA TASCA DELLA SUA GIACCA CHE AVEVA LASCIATO APPESA IN CAMERA... VI TROVO' L'ASTUCCIO D'ARGENTO DEL MARITO... CAPI' CHE L'INGEGNERE AVEVA VOLUTO SBARAZZARSI DI UN CONCORRENTE... PALMIERI E BARTOLETTI AVEVANO AGITO PER INVIDIA...
BARTOLETTI , ANCHE LUI NON RITORNO' PIU' A CASA...

E' UN RACCONTO DI VALERIO MANFREDI... LUI ROMANZA SEMPRE LA STORIA... MIGLIAIA DI PERSONE SPARIRONO NEL NULLA DOPO LA FINE DELLA GUERRA... MOLTI FASCISTI... QUALCHE PRESUNTO FASCISTA... MOLTISSIMI CHE DAVANO FASTIDIO O L'AVREBBERO DATO AI COMUNISTI... I PARTIGIANI COMUNISTI SI PREPARAVANO A TRASFORMARE L'ITALIA IN UNA UNIONE SOVIETICA ITALICA... QUESTA E' LA VERITA', I PARTIGIANI COMUNISTI COMBATTERONO NON PER LA LIBERTA' DELL'ITALIA ,MA PER L'INSTAURAZIONE DI UNA DITTATURA STALINIANA CON A CAPO IL FEROCE COMPAGNO PALMIRO TOGLIATTI... ADESSO, A DISTANZA DI 70 ANNI LA VERITA' STA USCENDO FUORI... ANCHE A SINISTRA QUALCHE SCRITTORE COMINCIA A PARLARE DI QUELLO CHE FU LA RESISTENZA, DEL SUO VOLTO FEROCE E LIVIDO... UN GIORNO FORSE CI SI VERGOGNERA' DEL 25 APRILE, NON VOLEVA LIBERARE L'ITALIA MA SOSTITUIRE UNA DITTATURA, QUELLA FASCISTA, CON UNA PIU' FEROCE, QUELLA COMUNISTA CHE NEL MONDO HA FATTO OLTRE 100 MILIONI DI MORTI... LA MAGGIOR PARTE DEI PARTIGIANI ERANO COMUNISTI... MILITAVANO NELLA BRIGATA "GARIBALDI"... QUELLA TANTO AMATA ANCHE DA STALIN...

COSI' PARLO' ZETA ZETA