E DOPO LA MORTE?

POST MORTEM
"CHI NON IMPARA A VEDERE IN QUESTA TERRA, LA NON LO IMPARA CERTO [...] " ...
LA FRASE E' TRATTA DAL LIBRO LA FACCIA VERDE DI GUSTAVO MEYRING, L'ESOTERISTA EBREO CHE PIACEVA AD EVOLA E NON SOLO A LUI... PIACE ANCHE A SUA MITEZZA CHE NE RACCOMANDA LA LETTURA...

SUL POST MORTEM IL MITE NON SARA' VOLUTAMENTE ESAUSTIVO... SI LIMITERA' A DARE DELLE INDICAZIONI AFFINCHE' CHI HA ANCHE SPUNTONI DI ALI POSSA COMINCIARE A VOLARE...
INDUBBIAMENTE CHI INIZIA SERIAMENTE UN CAMMINO DI RICERCA INTERIORE LO FA PER CERTI MOTIVI... NON GIUSTO PER CURIOSITA'... UNO DI QUESTI E' LA REALIZZAZIONE INTERIORE PRIMA E DOPO LA MORTE...

GLI ARIYANI VEDA , IN SPECIAL MODO NEL LORO ULTIMO LIBRO, IL VEDANTA, E ANCHE LO STESSO SVEGLIATO , IL SIGNORE DEGLI ARIYA, IL  BUDDHA, DICONO CHE LA NASCITA IN UN CORPO UMANO E' UNA CONDIZIONE PRIVILEGIATA...
IL CORPO UMANO E' LA BASE NECESSARIA AFFINCHE' CI SIA UNA TRASMIGRAZIONE VERSO STATI SUPERIORI DELL'ESSERE... IL MITE HA PARLATO DI TRASMIGRAZIONE E NON DI REINCARNAZIONE... QUEST'ULTIMA E' UNA INTERPRETAZIONE ORIENTALISTICA TUTTA OCCIDENTALE SENZA NESSUN FONDAMENTO TRADIZIONALE... I TESTI SACRI DICONO ALTRO... NON SI PUO' PASSARE DUE VOLTE DALLO STESSO STATO... QUINDI UN UOMO NON POTRA' MAI RINASCERE UOMO... O ANDRA' VERSO IL BASSO, VERSO STATI INFORMALI SUB-UMANI O ASCENDERA' VERSO STATI INFORMALI, QUINDI SENZA CORPO FISICO, SUPERIORI....
SI PARLA INFATTI DI STATI MOLTEPLICI DELL'ESSERE... POSSONO ESSERE UNA INFINITA' DA QUELLI CHE LA CHIESA CATTOLICA CHIAMA ANGELICI A QUELLI DEI DEVA, DIVINI... O PER I POCHI LA LIBERAZIONE COMPLETA CHE E' UNO STATO SUPERIORE PERFINO A ISHWARA, IL DIO CREATORE... LO STATO DEL PERFETTO SVEGLIATO... BUDDHA SIGNIFICA INFATTI LO SVEGLIATO, ED E' UNA QUALIFICAZIONE NON UN NOME...

L'UOMO HA A DISPOSIZIONE QUESTA VITA E QUESTO CORPO PER "IMPARARE A VEDERE"... E LO DEVE FARE SU QUESTA TERRA... CHI HA VISSUTO TUTTA LA SUA VITA COME UN IGNARO E UN IGNAVO , SECONDO LE DOTTRINE TRADIZIONALI NON AVRA' POSSIBILITA' DI VEDERE NELL'ALTRO MONDO...
A UN TALE TIPO UMANO RIMANGONO SEMPRE LE POSSIBILITA' OFFERTE DALLE RELIGIONI... LA SALVEZZA DELL'ANIMA... ABBASTANZA PER UN CERTO TIPO UMANO... BEN POCA COSA PER CHI HA ALI... MA ANCHE PER LE RELIGIONI VALE SEMPRE LA STESSA REGOLA... SI COSTRUISCE SU QUESTA TERRA PER ASPIRARE AD UNO DEI PARADISI PROMESSI DALLE VIE EXOTERICHE...

PER ADESSO CIO' VI SIA SUFFICIENTE... GIUSTO PER DAR MAGGIOR CHIAREZZA ALLA FRASE DEL MEYRING... CHI VOLESSE APPROFONDIRE PUO' COMINCIARE A LEGGERE "L'UOMO E IL SUO DIVENIRE SECONDO IL VEDANTA" DI RENE' GUENON...
IL GUENON , INSIEME AD EVOLA, E' FRA I MASSIMI INTERPRETI E STUDIOSI DEL PENSIERO TRADIZIONALE... UNA GARANZIA... PER NON PERDERSI FRA CIARLATANI DI OGNI SPECIE...

COSI PARLO' ZETA ZETA

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P.S.
Chi non impara a vedere in terra,di là non lo impara di certo. La chiave della potenza sulla natura inferiore è arrugginita fin dal diluvio. Essa si chiama: essere sveglio. Essere svegli è tutto.Di nulla l'uomo è così fermamente persuaso quanto d'essere sveglio. In verità però egli è imprigionato in una rete di sonno e di sogno ch'egli stesso ha intessuto.Più fitta è questa rete e più potente signoreggia il sonno.Quelli che vi sono impigliati passano nella vita come un gregge avviato al macello,ottusi,indifferenti e senza pensieri. Essere svegli è tutto.Il primo passo in questo senso è così facile che anche un bimbo lo sa fare: solo il malcontento ha disimparato a camminare e resta paralizzato d'ambo i piedi perchè non vuol fare a meno delle stampelle che ha ereditato dai suoi antenati.Sii sveglio,qualunque cosa tu intraprenda! Non credere d'esserlo già.No: tu dormi e sogni. Irrigidisciti tutto,raccogliti bene e costringiti un momento solo alla sensazione che attraversa con un brivido il corpo:ORA SONO SVEGLIO!"( Gustav Meyrink: "La Faccia Verde").