IL VESCOVO DI ROMA, DETTO PAPA FRANCESCO I, HA NOMINATO CARDINALE L'ARCIVESCOVO JEAN ZERBO... UN POVERO FIGLIO DELLA CHIESA... DI UN PAESE AFRICANO POVERISSIMO, IL MALI... ORA A QUESTO NEO CARDINALE, PRIMA DELLA SUA NOMINA, GLI SONO STATI TROVATI 12 MILIONI DI EURO IN UNA BANCA SVIZZERA... NON IN UNA BANCA DEL MALI... EVIDENTEMENTE LO STIPENDIO DI PRINCIPE DELLA CHIESA NON BASTAVA AL POVERO CARDINALE IN CRISTO, IL DIO CHE NON POSSEDEVA NEMMENO LE SUE VESTI... MENTRE UNO DEI SUOI RAPPRESENTANTI IN TERRA DI VESTI NE HA ARMADI PIENI... E' L'UNICO?... PURTROPPO NO... L'ELENCO E' LUNGHISSIMO DI PRETI CON CONTI IN BANCA, PROPRIETA' IMMOBILIARI, SUV E LACOSTE INDOSSATE...
LO STIPENDIO DEL NEO CARDINALE E' PAGATO ATTRAVERSO I FONDI RACCOLTI CON L'8 PER MILLE... ECCO A COSA SERVE E LA RAGIONE DI TANTO ACCANIMENTO PUBBLICITARIO DA PARTE DELLA CHIESA DI ROMA...
MALGRADO CIO' LA CHIESA, ATTRAVERSO I SUOI RAPPRESENTANTI PIANGE MISERIA...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/28/papa-francesco-da-la-berretta-rossa-a-jean-zerbo-il-monsignore-con-12-milioni-di-euro-in-banca-e-diventato-cardinale/3694042/
FATECI LA CARITA', E' IL GRIDO DI DOLORE ( E DI ALLARME...) DEL CARDINALE BAGNASCO IL PRESIDENTE DI TUTTI I VESCOVI (CEI)...
SONO DIMINUITI GLI INTROITI DELL'8 PER MILLE... PER IL CARDINALE SONO A
RISCHIO GLI STIPENDI DEI PRETI... CHE DICE SONO FERMI AL PALO DA 7
ANNI... MA ASSICURA CHE NON SARANNO TOCCATI I FONDI PER LE OPERE DI
CARITA'... CHE BELLO!... VUOI VEDERE CHE LA CHIESA RITORNA FINALMENTE ALLA POVERTA' PASTORALE, QUELLA PREDICATA DAL MITE DEI MITI GESU'...
ZETA ZETA SI E' PRESO LA BRIGA DI ANDARE A CURIOSARE FRA I BILANCI DELLA CEI RIGUARDO L'OTTO PER MILLE... E COSA HA SCOPERTO?... CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI INTROITI, OLTRE UN MILIARDO, NON VA AI POVERI E AI BISOGNOSI E NE' ALLE MISSIONI SPARSE PER IL MONDO... PUBBLICO', POCO TEMPO FA, IL BILANCIO 2012 E CI TROVO' LA SORPRESA... LA MAGGIOR PARTE DI QUELLO CHE DONATE VA PER GLI STIPENDI DEI PRETI, PER LA COSTRUZIONE DI NUOVE CHIESE (SE NE SENTIVA IL BISOGNO... ARTE MODERNA...), PER RESTAURARE QUELLE ESISTENTI, PER IL TRIBUNALE ECCLESIASTICO ET CETERA ET CETERA...
NATURALMENTE IL CARDINALE BAGNASCO SI E' GUARDATO BENE DA DIRE CHE LA CHIESA, CHE DOVREBBE ESSERE "POVERA", HA ALTRI INTROITI... BENINTESO TUTTI LECITI... IOR, DONAZIONI, VECCHIETTE, RACCOLTE EXTRA...
COME HA DIMENTICATO LA LEGIONE DI CAPPELLANI MILITARI TUTTI A CARICO DELLO STATO ITALIANO CON LAUTI STIPENDI (SONO TUTTI UFFICIALI...)... FRA DI LORO IL DON "AMICO" DEL MITE , QUELLO COL SUV FULL OPTIONAL TUAREG... NERO... GRINTOSO... ZETA ZETA SI ASPETTAVA CHE LO COMPRASSE BIANCO... ALMENO NON E' STATO IPOCRITA... SOLO PER LA SCELTA DEL COLORE...
ED HA ANCHE DIMENTICATO DI DIRE CHE TUTTE LE BOLLETTE DELLE UTENZE DEL VATICANO SONO A CARICO DELL'ITALIA... AVEVA ALTRO DA FARE IL CAVALIERE MUSSOLINI AI TEMPI, CHIAMATO DAL PAPA DI ALLORA "L'UOMO DELLA PROVVIDENZA"... E CI CREDO...
ZETA ZETA SENSIBILE AL GRIDO DI DOLORE DEI BISOGNOSI HA SEMPRE DONATO, IN PASSATO, QUALCOSA PER LA CHIESA CATTOLICA... PENSANDO CHE IL SUO MODESTO CONTRIBUTO ANDASSE AI BISOGNOSI... QUELLI VERI (ITALIANI COMPRESI...)... NON E' COSI'... PER BAGNASCO I VERI BISOGNOSI SONO I PRETI... CI PENSATE HANNO GLI STIPENDI FERMI DA 7 ANNI... CHE DOLORE!...
DA UN PO DI TEMPO ANCHE IL MITE HA CESSATO DI CONTRIBUIRE... POVERI PRETI CON LO STIPENDIO FERMO DA 7 ANNI... MENO MALE CHE NON TENGONO FAMIGLIE... E RAGAZZINI... ALMENO ALLA LUCE DEL SOLE...
ZETA ZETA SI E' PRESO LA BRIGA DI ANDARE A CURIOSARE FRA I BILANCI DELLA CEI RIGUARDO L'OTTO PER MILLE... E COSA HA SCOPERTO?... CHE LA MAGGIOR PARTE DEGLI INTROITI, OLTRE UN MILIARDO, NON VA AI POVERI E AI BISOGNOSI E NE' ALLE MISSIONI SPARSE PER IL MONDO... PUBBLICO', POCO TEMPO FA, IL BILANCIO 2012 E CI TROVO' LA SORPRESA... LA MAGGIOR PARTE DI QUELLO CHE DONATE VA PER GLI STIPENDI DEI PRETI, PER LA COSTRUZIONE DI NUOVE CHIESE (SE NE SENTIVA IL BISOGNO... ARTE MODERNA...), PER RESTAURARE QUELLE ESISTENTI, PER IL TRIBUNALE ECCLESIASTICO ET CETERA ET CETERA...
NATURALMENTE IL CARDINALE BAGNASCO SI E' GUARDATO BENE DA DIRE CHE LA CHIESA, CHE DOVREBBE ESSERE "POVERA", HA ALTRI INTROITI... BENINTESO TUTTI LECITI... IOR, DONAZIONI, VECCHIETTE, RACCOLTE EXTRA...
COME HA DIMENTICATO LA LEGIONE DI CAPPELLANI MILITARI TUTTI A CARICO DELLO STATO ITALIANO CON LAUTI STIPENDI (SONO TUTTI UFFICIALI...)... FRA DI LORO IL DON "AMICO" DEL MITE , QUELLO COL SUV FULL OPTIONAL TUAREG... NERO... GRINTOSO... ZETA ZETA SI ASPETTAVA CHE LO COMPRASSE BIANCO... ALMENO NON E' STATO IPOCRITA... SOLO PER LA SCELTA DEL COLORE...
ED HA ANCHE DIMENTICATO DI DIRE CHE TUTTE LE BOLLETTE DELLE UTENZE DEL VATICANO SONO A CARICO DELL'ITALIA... AVEVA ALTRO DA FARE IL CAVALIERE MUSSOLINI AI TEMPI, CHIAMATO DAL PAPA DI ALLORA "L'UOMO DELLA PROVVIDENZA"... E CI CREDO...
ZETA ZETA SENSIBILE AL GRIDO DI DOLORE DEI BISOGNOSI HA SEMPRE DONATO, IN PASSATO, QUALCOSA PER LA CHIESA CATTOLICA... PENSANDO CHE IL SUO MODESTO CONTRIBUTO ANDASSE AI BISOGNOSI... QUELLI VERI (ITALIANI COMPRESI...)... NON E' COSI'... PER BAGNASCO I VERI BISOGNOSI SONO I PRETI... CI PENSATE HANNO GLI STIPENDI FERMI DA 7 ANNI... CHE DOLORE!...
DA UN PO DI TEMPO ANCHE IL MITE HA CESSATO DI CONTRIBUIRE... POVERI PRETI CON LO STIPENDIO FERMO DA 7 ANNI... MENO MALE CHE NON TENGONO FAMIGLIE... E RAGAZZINI... ALMENO ALLA LUCE DEL SOLE...
I PRETI DELL'ORIENTE, CHE NON SI CHIAMANO PRETI, NON HANNO NE' STIPENDI E NE' SUV... VIVONO DELLE OFFERTE DI CIBO DELLE PERSONE CHE LARGAMENTE CONTRIBUISCONO... ZETA ZETA NON E' MAI MORTO DI FAME IN ORIENTE... E VANNO A PIEDI... NON DEVONO POSSEDERE NULLA PER LA REGOLA DELL'ORDINE DEL BUDDHA... NEMMENO UN PICCOLO TELEVISORE NELLA PICCOLA CELLA... 15 METRI QUADRATI QUANDO VA BENE... E NON FUMANO SIGARETTE...
NON UN ATTICO DI 400 METRI QUADRATI COME IL FAMOSO CARDINALE CHE AMAVA IL VINO CON LE BOLLICINE...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
COSI' PARLO' ZETA ZETA
TRATTO DAL SITO UFFICIALE DELLA CEI: Ripartizione delle somme derivanti
dall’otto per mille dell’IRPEF per l’anno 2012
La 64a
Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana
- PRESO ATTO che, sulla base delle informazioni ricevute in data 29 dicembre 2010 e 17
gennaio 2011 rispettivamente dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze, la somma relativa all’8 per mille IRPEF che lo Stato è
tenuto a versare alla CEI nel corso dell’anno 2012 risulta pari a € 1.148.076.594,08 (€
117.430.056,09 a titolo di conguaglio per l’anno 2009 e € 1.030.646.537,99 a titolo di
anticipo dell’anno 2012);
- CONSIDERATE le proposte di ripartizione e assegnazione presentate dalla Presidenza
della CEI;
- VISTI i paragrafi 1 e 5 della delibera CEI n. 57,
approva
le seguenti determinazioni
1. La somma di € 1.148.076.594,08, di cui in premessa, è così ripartita e assegnata:
a) all’Istituto centrale per il sostentamento del clero: 363.850.000,00;
b) per le esigenze di culto e pastorale: 479.226.594,08 di cui:
- alle diocesi: 156 milioni;
- per l’edilizia di culto: 190 milioni (di cui 120
milioni
destinati alla nuova edilizia
di culto, 5 milioni destinati
alla costruzione di case
canoniche nel Sud d’Italia e
65 milioni destinati alla
tutela e al restauro dei beni
culturali ecclesiastici);
- al Fondo per la catechesi e l’educazione cristiana: 64.226.594,08;
- ai Tribunali Ecclesiastici Regionali: 12.000.000,00;
- per esigenze di culto e pastorale di rilievo nazionale: 57.000.000,00;
c) per gli interventi caritativi: 255.000.000,00 di cui:
- alle diocesi: 125 milioni;
- per interventi nei Paesi del terzo mondo: 85 milioni;
- per esigenze caritative di rilievo nazionale: 45 milioni;
d) per accantonamento a futura destinazione per le esigenze di culto e pastorale e per
gli interventi caritativi: 50.000.000,00.
2. Eventuali variazioni in positivo o in negativo della somma di cui in premessa
derivanti dalle comunicazioni definitive dell’Amministrazione statale competente
saranno imputate al “fondo di riserva” costituito presso la CEI.
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| POVERI CARDINALI |
