IL MONACO E IL DIAVOLO
PRIMA PARTE
XVIII ° SECOLO, SPAGNA...
UN NEONATO PIANGENTE VIENE ABBANDONATO DIETRO LA PORTA DI UN MONASTERO...
I MONACI LO ADOTTANO MALGRADO ABBIA UNA STRANA VOGLIA SULLA SPALLA...
IL BAMBINO CRESCE TIMORATO DI DIO E OBBEDIENTE ALLE LEGGI DELLA CHIESA... A 18 ANNI DIVIENE MONACO... IL MONACO...
E' INTELLIGENTE ED ELOQUENTE... MA E' ANCHE INTRANSIGENTE... UNA GIOVANE NOBILDONNA, ANTONIA, SEGUE SEMPRE IN ESTASI LE SUE PREDICHE... UNA VOLTA SVIENE... UN GIORNO GLI CHIEDERA' DI VISITARE LA MADRE MALATA CHE SEMBRA NON VOGLIA, PER UN TORMENTO INTERIORE, GUARIRE...
IL MONACO, FORSE AFFASCINATO DALLA FEDE E DALLA FRESCA INNOCENZA DI ANTONIA VISITA LA DONNA CHE E' AFFLITTA DA UN RIMORSO... HA ABBANDONATO IL PROPRIO FIGLIOLETTO, MATTEO, NELLE MANI DI UN SUO NEMICO, UN MARCHESE, ED E' FUGGITA METTENDOSI IN SALVO... POTEVA RIPRENDERSI IL FIGLIOLETTO MA NON VOLLE RISCHIARE DI ESSERE CATTURATA DAL PERFIDO NOBILE...
IL MONACO LA CONVINCE CHE, ANCHE SE HA ABBANDONATO IL FIGLIOLETTO, HA SUCCESSIVAMENTE GENERATO UNA SPLENDIDA E DEVOTA FIGLIA, ANTONIA...
IL MONACO E' UN GIOVANE AUSTERO E SEVERO NELLA SUA FEDE INTRANSIGENTE CHE LO PORTA A NON ESSERE PIETOSO VERSO UNA MONACA, DI CUI SCOPRE LA PASSIONE TERRENA PER UN GIOVINE CHE INCONTRA SEGRETAMENTE... LA POVERELLA LO SCONGIURA DI NON DENUNCIARLA ALLA SUA SUPERIORA... MA NON C'E' NIENTE DA FARE... LA SUPERIORA FA RINCHIUDERE LA MONACA , CHE SI SCOPRE ESSERE IN STATO AVANZATO DI GRAVIDANZA, IN UNA OSCURA E FETIDA CELLA...
LA LASCERA' MORIRE DI FAME E SETE... L'ULTIMO PENSIERO DELLA SFORTUNATA GIOVINETTA SARA' PER IL FIGLIO DESTINATO A MORIRE CON LEI E ALLA CRUDELTA' DEL MONACO CHE NON HA AVUTO PIETA' DI LEI...
IL MONACO SOGNA SEMPRE DI UNA DONNA CHE VEDE SOLO DI SPALLE, CHE PREGA NEL CORTILE ESTERNO DEL CONVENTO... E' UNA SORTA DI OSSESSIONE... SEMPRE LO STESSO SOGNO... LUI SEMPRE CERCA DI AVVICINARSI ALLA DONNA... ALLUNGA LA MANO PER CHIAMARLA ED IN QUEL MOMENTO SI SVEGLIA...
QUESTO SOGNO E LE RIPETUTE CRISI DI UN LANCINANTE MAL DI TESTA RENDONO MENO SERENE LE GIORNATE DELL'IMPIETOSO MONACO...
UN GIORNO UN NOBILUOMO SI RECA AL CONVENTO RECANDO CON SE UN GIOVINETTO IL CUI VOLTO E' COPERTO DA UNA MASCHERA... IL GIOVANE HA AVUTO BRUCIATO IL VISO E PARTE DEL CORPO DA UN INCENDIO DELLA PROPRIA CASA, DOVE SONO PERITI I SUOI GENITORI... ESPRIME IL DESIDERIO DI ENTRARE I CONVENTO COME NOVIZIO E SEGUIRE COSI' DA VICINO GLI INSEGNAMENTI DEL MONACO...
MOLTI SI OPPONGONO AL SUO INGRESSO MA L'ULTIMA PAROLA, QUELLA DEL MONACO, NE CONSENTE L'AMMISSIONE...
FRA IL NOVIZIO ED IL MONACO NASCE UNA SORTA DI AMICIZIA DOPO CHE QUEST'ULTIMO, IMPONENDOGLI LE MANI SULLA TESTA, DURANTE UNA TERRIBILE CRISI DI CEFALEA, GLI HA FATTO CESSARE IL TREMENDO MALE...
DURANTE UN COLLOQUIO NEL ROSETO, CURATO PERSONALMENTE DAL MONACO, IL NOVIZIO, VALERIO, SI TOGLIE LA MASCHERA...
UNA GIOVINE E BELLA FANCIULLA APPARE ALLO STUPEFATTO MONACO... PERO' PRIMA VALERIO SI ERA FATTO PROMETTERE CHE NON SAREBBE STATO CACCIATO DAL CONVENTO... IL MONACO DICE DI AVER PROMESSO A VALERIO E NON A VALERIA E CHE L'AVREBBE MANDATA VIA...
LA GIOVINE E' DISPERATA... SA' DELL'INTRANSIGENZA DEL MONACO... GLI CHIEDE UNA ROSA DA PORTARE PER SEMPRE CON SE A SUO PERENNE RICORDO ... L'IMPIETOSO ACCONSENTE... MENTRE TAGLIA UNA ROSA E' MORSO DA UN INSETTO VELENOSO...
MORENTE VIENE PORTATO NELLA SUA CELLA DOVE VIENE VEGLIATO DA UN CONFRATELLO... VALERIO CHIEDE DI RESTARE... IL CONFRATELLO SI ADDORMENTA... ALLORA VALERIO SUCCHIA IL VELENO DALLA MANO DEL MONACO... CHE, NEL MENTRE, SOGNA DI POSSEDERLA... NEL SOGNO LEI SI E' TOLTA I VESTITI... APPARENDOGLI NELLA FOLGORANTE NUDITA'... GLI SI METTE SOPRA... E..
E?... A DOPO... LA STORIA HA LA SUA TREMENDA MORALE VALIDA, E FORSE DI PIU', ANCHE PER I TEMPI ULTIMI...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
XVIII ° SECOLO, SPAGNA...
UN NEONATO PIANGENTE VIENE ABBANDONATO DIETRO LA PORTA DI UN MONASTERO...
I MONACI LO ADOTTANO MALGRADO ABBIA UNA STRANA VOGLIA SULLA SPALLA...
IL BAMBINO CRESCE TIMORATO DI DIO E OBBEDIENTE ALLE LEGGI DELLA CHIESA... A 18 ANNI DIVIENE MONACO... IL MONACO...
E' INTELLIGENTE ED ELOQUENTE... MA E' ANCHE INTRANSIGENTE... UNA GIOVANE NOBILDONNA, ANTONIA, SEGUE SEMPRE IN ESTASI LE SUE PREDICHE... UNA VOLTA SVIENE... UN GIORNO GLI CHIEDERA' DI VISITARE LA MADRE MALATA CHE SEMBRA NON VOGLIA, PER UN TORMENTO INTERIORE, GUARIRE...
IL MONACO, FORSE AFFASCINATO DALLA FEDE E DALLA FRESCA INNOCENZA DI ANTONIA VISITA LA DONNA CHE E' AFFLITTA DA UN RIMORSO... HA ABBANDONATO IL PROPRIO FIGLIOLETTO, MATTEO, NELLE MANI DI UN SUO NEMICO, UN MARCHESE, ED E' FUGGITA METTENDOSI IN SALVO... POTEVA RIPRENDERSI IL FIGLIOLETTO MA NON VOLLE RISCHIARE DI ESSERE CATTURATA DAL PERFIDO NOBILE...
IL MONACO LA CONVINCE CHE, ANCHE SE HA ABBANDONATO IL FIGLIOLETTO, HA SUCCESSIVAMENTE GENERATO UNA SPLENDIDA E DEVOTA FIGLIA, ANTONIA...
IL MONACO E' UN GIOVANE AUSTERO E SEVERO NELLA SUA FEDE INTRANSIGENTE CHE LO PORTA A NON ESSERE PIETOSO VERSO UNA MONACA, DI CUI SCOPRE LA PASSIONE TERRENA PER UN GIOVINE CHE INCONTRA SEGRETAMENTE... LA POVERELLA LO SCONGIURA DI NON DENUNCIARLA ALLA SUA SUPERIORA... MA NON C'E' NIENTE DA FARE... LA SUPERIORA FA RINCHIUDERE LA MONACA , CHE SI SCOPRE ESSERE IN STATO AVANZATO DI GRAVIDANZA, IN UNA OSCURA E FETIDA CELLA...
LA LASCERA' MORIRE DI FAME E SETE... L'ULTIMO PENSIERO DELLA SFORTUNATA GIOVINETTA SARA' PER IL FIGLIO DESTINATO A MORIRE CON LEI E ALLA CRUDELTA' DEL MONACO CHE NON HA AVUTO PIETA' DI LEI...
IL MONACO SOGNA SEMPRE DI UNA DONNA CHE VEDE SOLO DI SPALLE, CHE PREGA NEL CORTILE ESTERNO DEL CONVENTO... E' UNA SORTA DI OSSESSIONE... SEMPRE LO STESSO SOGNO... LUI SEMPRE CERCA DI AVVICINARSI ALLA DONNA... ALLUNGA LA MANO PER CHIAMARLA ED IN QUEL MOMENTO SI SVEGLIA...
QUESTO SOGNO E LE RIPETUTE CRISI DI UN LANCINANTE MAL DI TESTA RENDONO MENO SERENE LE GIORNATE DELL'IMPIETOSO MONACO...
UN GIORNO UN NOBILUOMO SI RECA AL CONVENTO RECANDO CON SE UN GIOVINETTO IL CUI VOLTO E' COPERTO DA UNA MASCHERA... IL GIOVANE HA AVUTO BRUCIATO IL VISO E PARTE DEL CORPO DA UN INCENDIO DELLA PROPRIA CASA, DOVE SONO PERITI I SUOI GENITORI... ESPRIME IL DESIDERIO DI ENTRARE I CONVENTO COME NOVIZIO E SEGUIRE COSI' DA VICINO GLI INSEGNAMENTI DEL MONACO...
MOLTI SI OPPONGONO AL SUO INGRESSO MA L'ULTIMA PAROLA, QUELLA DEL MONACO, NE CONSENTE L'AMMISSIONE...
FRA IL NOVIZIO ED IL MONACO NASCE UNA SORTA DI AMICIZIA DOPO CHE QUEST'ULTIMO, IMPONENDOGLI LE MANI SULLA TESTA, DURANTE UNA TERRIBILE CRISI DI CEFALEA, GLI HA FATTO CESSARE IL TREMENDO MALE...
DURANTE UN COLLOQUIO NEL ROSETO, CURATO PERSONALMENTE DAL MONACO, IL NOVIZIO, VALERIO, SI TOGLIE LA MASCHERA...
UNA GIOVINE E BELLA FANCIULLA APPARE ALLO STUPEFATTO MONACO... PERO' PRIMA VALERIO SI ERA FATTO PROMETTERE CHE NON SAREBBE STATO CACCIATO DAL CONVENTO... IL MONACO DICE DI AVER PROMESSO A VALERIO E NON A VALERIA E CHE L'AVREBBE MANDATA VIA...
LA GIOVINE E' DISPERATA... SA' DELL'INTRANSIGENZA DEL MONACO... GLI CHIEDE UNA ROSA DA PORTARE PER SEMPRE CON SE A SUO PERENNE RICORDO ... L'IMPIETOSO ACCONSENTE... MENTRE TAGLIA UNA ROSA E' MORSO DA UN INSETTO VELENOSO...
MORENTE VIENE PORTATO NELLA SUA CELLA DOVE VIENE VEGLIATO DA UN CONFRATELLO... VALERIO CHIEDE DI RESTARE... IL CONFRATELLO SI ADDORMENTA... ALLORA VALERIO SUCCHIA IL VELENO DALLA MANO DEL MONACO... CHE, NEL MENTRE, SOGNA DI POSSEDERLA... NEL SOGNO LEI SI E' TOLTA I VESTITI... APPARENDOGLI NELLA FOLGORANTE NUDITA'... GLI SI METTE SOPRA... E..
E?... A DOPO... LA STORIA HA LA SUA TREMENDA MORALE VALIDA, E FORSE DI PIU', ANCHE PER I TEMPI ULTIMI...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
