NOSTALGIA DI UN MONDO CHE MUORE

L'EUROPA PUTTANA, DI LUSSO, ELEGANTE... MALEODORANTE...

PASSEGGIARE LUNGO LE RIVE DI QUELLO CHE FU IL BIONDO TEVERE, CHE DIEDE VITA A ROMA, L'ETERNA, LA BELLA...
E POI ROMA COL SUO COLOSSEO ED IL CUPOLONE...
I CESARI... LE COLONNE DEL FORO...

E POI L'IMPERIALE VIENNA E IL SUO GECCO PEPPE, SEMPRE RIMPIANTO... LE SUE TORTE...

LA MAGICA PRAGA, IL SUO GOLEM CHE SI AGGIRA TERRORIZZANDO GLI ABITANTI DI QUELLO CHE FU IL VECCHIO GHETTO.... SPAZZATO VIA PER LASCIARE POSTO ALL'INFORME MODERNO... VA ERRANDO CON UNA CARTA IN BOCCA, PER POI CROLLARE, COME UN AMMASSO DI NIENTE, APPENA GLIELA SI TOGLIE... SUONAVA BENE IL GOLEM LE CAMPANE DEL RABBINO...
SOUVENIR QUI PASSE...

E POI LE CITTA' GERMANICHE CON LE LORO CHIESE GOTICHE.... LE FORESTE... WESTERWALD... I PARACADUTISTI TEDESCHI CI FECERO UN LORO INNO....
PAROLE CHE PARLANO DI UNA NATURA ANCORA INCONTAMINATA DALL'USURA DEL MONDO...

PARIGI CON LA SUA SALA DEGLI SPECCHI... L'ANTICO SPLENDORE... L'ATTUALE SFRUTTAMENTO DELL'AFRICA NERA CHE OGGI SI AGGIRA FRA I SUOI QUARTIERI SENZA COMPRENDERNE LA BELLEZZA E LA GLORIA DELLA VECCHIA PUTTANA CHE SI E' VENDUTA AL BORGHESE IN PANCIOTTO... PARIGI CHE CON L'INGHILTERRA HA VOLUTO LA SANGUINOSA GUERRA CIVILE DEL 1914 ED OGGI NE PAGA LE CONSEGUENZE...

E POI LONDRA COL SUO BIG BEN... ED ALTRO... LA CITY DELL'USURA DA QUALCHE SECOLO.... IL FARDELLO DELL'UOMO BIANCO.... LA GRANDEZZA IMPERIALE... LO SFRUTTAMENTO DEL PROSSIMO... ANCORA IL FARDELLO DELL'UOMO BIANCO... IPOCRISIA IN SALSA BRITISH, INDIGESTA... GRANDEZZA IMPERIALE... FUCILAZIONE DEI NATIVI...
BELLE LE MURA MARCI GLI ABITANTI... BELLA E TRISTE COME UNA GIORNATA PIOVIGGINOSA LA CITTA'...

TUTTO DESTINATO A SVANIRE... A DIVENTARE RUDERI...

SIE KOMMEN!, ARRIVANO... SONO ARRIVATI...

FINE.

COSI' PARLO' ZETA ZETA