L'ODIO CONTRO ROMA E I SUOI CESARI

HOLLYWOOD HA SEMPRE ODIATO ROMA... I SUOI FILM LO ATTESTANO... I ROMANI SONO DESCRITTI COME BRUTI E SANGUINARI... AMANTI DELLE ORGIE E DEL POTERE... BEN HUR, IL NOBILE EBREO,INVECE E' BELLO, BIONDO, GENEROSO, BUONO ,SI IMPIETOSISCE DI FRONTE AL MORENTE MESSALA , IL CONSOLE ROMANO CHE GLI HA TOLTO LA LIBERTA' E RIDOTTO IN SCHIAVITU' LA FAMIGLIA... MESSALA SEGUE LO STEREOTIPO RAZZISTA DEL ROMANO VISTO DA HOLLYWOOD: VOCE E MANIERE ARROGANTI, CRUDELE, VIZIOSO, INFIDO, SCURO DI CAPELLI...

ANCHE I ROMANZETTI CHE LE FACILI PENNE SFORNANO MENSILMENTE, IL FILONE A QUANTO PARE TIRA, SEGUONO LA STESSA PISTA... QUASI TUTTI, FA ECCEZIONE VALERIO MASSIMO MANFREDI E POCHI ALTRI CHE AI LORO RACCONTI AGGIUNGONO UN CERTO RIGORE STORICO... FORSE ANCHE UNA CERTA SIMPATIA PER L'IMPERO CHE INSIEME AI GRECI DIEDE LA CIVILTA' ED UNA CERTA CONNOTAZIONE AL MONDO OCCIDENTALE...

ANDREA FREDIANI NON E' DEI LORO... ZARATHUSTRA HA LETTO IL SUO ROMANZO STORICO "LA DINASTIA" UNA SPECIE DI POLPETTONE WESTERN-ROMANO IN CUI BEN CINQUE IMPERATORI ROMANI VENGONO RAPPRESENTATI SEGUENDO IL FILONE HOLLYWOODIANO : ASSETATI DI POTERE E IL SENATO DEL POPOLO ROMANO COME UN LUOGO DI SERVI E ADULATORI... L'AMBASCIATORE GRECO CHE DURANTE LA REPUBBLICA DI ROMA VISITO' ROMA E IL SUO SENATO DISSE INVECE CHE PENSAVA DI INCONTRARE DEI BARBARI E INVECE SI RITROVO' IN UN CONSESSO DI RE... FREDIANI CI CAPISCE DI PIU' RISPETTO ALL'ANTICO GRECO... NON SFUGGE NEMMENO L'IMPERATORE AUGUSTO RAPPRESENTATO COME UN ASSASSINO E UN DESPOTA... VIRGILIO LA PENSAVA DIVERSAMENTE PARLANDO DELL' ETA' DELL'ORO INAGURATA DAL GRANDE IMPERATORE... GRANDE MA NON PER IL MITICO ED ERUDITO A SENSO UNICO FREDIANI... IL ROMANZO E' UN PO PESANTE, LA LETTURA E' RESA DIFFICOLTOSA DAL FATTO CHE IL FREDIANI VUOLE CREARE SUSPENCE DESCRIVENDO 4- 5 EPISODI QUASI CONTEMPORANEAMENTE, QUANDO ARRIVA IL BELLO STOPPA IL RACCONTO ED INIZIA UN NUOVO CAPITOLO...

IL "POLPETTONE" HA AVUTO LA SUA BENEDIZIONE DA CORRADO AUGIAS E DA LA REPUBBLICA DI CARLO DE BENEDETTI... NON SE NE AVEVA ALCUN DUBBIO... SEGUONO I LORO AMICI FRATERNI DI HOLLYWOOD... DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO DI GERUSALEMME E LA DISPERSIONE DEL POPOLO ELETTO DA PARTE DELL'IMPERATORE TITO NON C' E' STATO PIU' VERSO DI FARGLI DARE UNA CALMATA... DOPO LA FINE DELLA GUERRA LA COMUNITA' EBREA ITALIANA AVANZO' LA PRETESA CHE L'ARCO DI TITO VENISSE DISTRUTTO... COMPRENSIBILE ODIO... PER NIENTE CONDIVIDIBILE IL FANGO PSEUDO STORICO...
E INVECE E' SEMPRE LI... I FILMETTI E I ROMANZETTI PASSERANNO... CHI SI RICORDERA' DI UN CERTO FREDIANI E DI UN CORRADO AUGIAS... INVECE QUELLO CHE RAPPRESENTO' ROMA DURERA' FINCHE' DURA ROMA A CUI E' STATA PROMESSA L'IMMORTALITA'...

COSI PARLO' ZETA ZETA