OGNI VOLTA CHE IL MITE TOCCA CERTI TASTI DOLENTI SPUNTA SEMPRE QUALCHE BUONTEMPONE CHE LO ACCUSA, PER TAPPARGLI LA BOCCA, DI ANTISEMITISMO... SENZA DIMOSTRARLO... PERCHE' E' INDIMOSTRABILE...
"IL CUORE DEL MITE E' ANCHE UNA SINAGOGA"... LO HA SCRITTO QUANDO HA PARLATO DI RELIGIONI DICENDO CHE IL CUORE DI UN UOMO CHE SEGUE UNA VIA SPIRITUALE DEVE ESSERE COME UNA SINAGOGA, UNA CHIESA, UNA MOSCHEA... ED UN VERDE PRATO DOVE PASCOLANO LE GAZZELLE...
C'E' MOLTA CONFUSIONE E MOLTA MALAFEDE NELL'USO DEI DUE TERMINI CHE, FORZATAMENTE, IN SPECIAL MODO NEI TEMPI ODIERNI, DOPO CHE L'ANTI-SIONISMO NON E' STATO PIU' BOLLATO DALL'ONU COME UNA FORMA DEL RAZZISMO (PRIMA LO ERA, L'ASSEMBLEA DELL'ONU AVEVA VOTATO IN TAL SENSO), VENGONO ASSOCIATI QUASI COME SE FOSSERO UNA SOLA COSA...
AD ELIMINARE QUESTO CAOS VERBALE, E' VENUTO IN AIUTO PAOLO MIELI, EX DIRETTORE DEL CORRIERE DELLA SERA, ATTUALE PRESIDENTE DELLA RCS, MEMBRO INFLUENTE E MODERATO DELLA COMUNITA' EBREA ITALIANA... UN UOMO DI SINISTRA DI PROFONDA CULTURA, CON TUTTE LE CARTE IN REGOLA ("DEMOCRATICHE") PER DIRE LA SUA SULL'ARGOMENTO...
INTERVISTATO DURANTE LA TRASMISSIONE ENIGMA DAL SOLITO GIORNALISTA IGNORANTE E "APPECORINATO", CHE INSISTEVA NELL'UTILIZZO DELLA PAROLA "ANTISEMITA" MALGRADO I DISTINGUO DI MIELI( DISSE CON FARE "OSSEQUIOSO " MI PERDONERETE SE STASERA USERO' SOLO LA PAROLA ANTISEMITA") ,
MIELI , A PROPOSITO DELL'ANTISEMITISMO RISPOSE:
"NON E' FORSE NEANCHE CORRETTO PARLARE DI ANTISEMITISMO, PERCHE' SAREBBE MEGLIO DEDICARE LA PAROLA ANTISEMITISMO , DOPO QUELLO CHE E' SUCCESSO NEL '900, ALLA SHOAH. LA PAROLA ANTISEMITISMO SI CHIAMA IN CAUSA SOLO QUANDO SI ANNUNCIA QUALCOSA CHE PUO' RIPROPORRE LA SHOAH. PER FATTI MINORI E' MEGLIO USARE ALTRE PAROLE, PREGIUDIZIO ANTI-EBRAICO, OSTILITA' NEI CONFRONTI DEGLI EBREI..."...
SEMPRE MIELI, MA STAVOLTA SULL'ANTI-SIONISMO:
" L'ANTISIONISMO E' L'OSTILITA' NEI CONFRONTI DELLO STATO DI ISRAELE, DELL'ESISTENZA DELLO STATO DI ISRAELE... SI PUO' USARE IN UN SENSO PIU' ALLARGATO, OSTILITA' VERSO LE POLITICHE DEL GRUPPO DIRIGENTE O DEL PRIMO MINISTRO ISRAELIANO"...
NATURALMENTE SIA L'ACCUSA DI ANTISEMITISMO , SIA QUELLA, UN PO' MENO INFAMANTE, DI ANTI-SIONISMO, E' L'ARMA USATA DA CERTI GRUPPI MONDIALI ED EUROPEI ( VEDASI LE ACCUSE MESSE IN ATTO DAL PRESIDENTE DEL CONGRESSO MONDIALE EBRAICO E DAL PRESIDENTE DEL CONGRESSO EUROPEO EBRAICO CONTRO LA COMUNITA' EUROPEA), PER ZITTIRE LE VOCI DEL DISSENSO VERSO UNA CERTA POLITICA REPRESSIVA DELLO STATO DI ISRAELE NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE INDIGENA... ED ALTRO...
PECCATO CHE MOLTI EBREI, COME PER ESEMPIO QUELLI DELLA FOTO, SIANO ANTI-SIONISTI... IMPOSSIBILE ACCUSARLI DI ANTISEMITISMO... SONO EBREI...
PER I DUE INFALLIBILI PRESIDENTI "L'ANTISEMITISMO PUO' ESSERE ESPRESSO CON UNA AZIONE O CON UNA INAZIONE", CIOE' COME TI MUOVI, TI MUOVI, SBAGLI SE NON SEI COMPLETAMENTE SUPINO... E L'EUROPA E' STATA SIA ATTIVA (AZIONE), SIA PASSIVA (INAZIONE), QUINDI ANTISEMITA,PERCHE' HA CONSENTITO " UN SONDAGGIO CARENTE E INCENDIARIO SU ISRAELE CHE VENIVA INDICATA COME LA MAGGIOR MINACCIA DELLA PACE DEL MONDO..."... ESAGERATI... DATEVI UNA CALMATA, MEGLIO... L'ANTISEMITISMO E' MORTO CON LA SHOAH E COL TERZO REICH... E CRITICARE LA POLITICA, ESTERA E INTERNA, DI ISRAELE NON E' UN TABU'...
COSI PARLO' ZETA ZETA
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| EBREI ANTISIONISTI |
