"LIBERO", CHE PROPRIO LIBERO NON E', E' UN GIORNALE ANTI-FASCISTA... TUTTO VERO, L'ARTICOLO ALLEGATO LO DIMOSTRA... ED E' ANCHE UN GIORNALETTO CHE INSULTA LA MEMORIA DI CERTI COMBATTENTI...
CERTE MODERNE "CAMICE NERE" FAREBBERO BENE A LEGGERE ALTRO...
POCHE LUNE FA, DURANTE LA MESSA PER COMMEMORARE UNA BATTAGLIA, CHE VIDE IN PRIMA FILA LA X MAS CHE, IL GIORNALISTA HA VOLUTAMENTE OMESSO, FU COMANDATA DALLA MEDAGLIA D'ORO JUNIO VALERIO BORGHESE, E' STATO MESSO IL GAGLIARDETTO DEL REPARTO SULL'ALTARE...
ECCO QUELLO CHE SCRIVE LIBERO, IL GIORNALE DI "DESTRA" TANTO AMATO DAI
NOSTALGICI DI QUEI TEMPI, NOSTALGIA LECITA, OGNUNO DEVE ESSERE SEMPRE
LIBERO DI ESPRIMERE LE PROPRIE OPINIONI E LE PROPRIE SIMPATIE...
MA NON LA PENSA COSI' "LIBERO", IL QUOTIDIANO CHE PROPRIO LIBERO NON E', E CHE NON VUOLE CHE ALTRI LO SIANO... L'ARTICOLO E' DEL 14 FEBBRAIO 2016:
Un caso, a Gorizia. Nel corso di una messa celebrativa per commemorare i caduti in guerra, sull'altare di una cattedrale, mai piedi del sacerdote, è apparsa la bandiera nera della X Mas, la flottiglia di fucilatori fascisti che in Friuli Venezia Giulia lavorò fianco a fianco con il Terzo Reich. Il fatto risale al 17 gennaio scorso, ed è avvenuto nella chiesa dei Cappuccini, in piazza San Francesco. L'occasione era la messa in onore, appunto, dei combattenti della X Mas, in occasione del 70° anniversario della battaglia di Tarnova della Selva. Ad officiare il rito era don Arnaldo Greco, 61 anni, guida della comunità parrocchiale di Mossa e delegato arcivescovile per l'anno giubilare della curia di Gorizia. L'immagine del drappo fascista è stata pubblicata su Facebook ...
IL GIORNALISTA OLTRE AD ESSERE DALTONICO, HA VISTO UN GAGLIARDETTO NERO MENTRE LA FOTO MOSTRA ALTRO, IL GAGLIARDETTO CELESTE DELLA X MAS, E' UN SEGUACE DEGLI SCRITTI DI PALMIRO TOGLIATTI..
INFATTI IL BRAVO GIORNALISTA ANTIFASCISTA DI "LIBERO" CHIAMA LA DECIMA FLOTTIGLIA MAS "la flottiglia di fucilatori fascisti "... COME IL GRANDE PALMIRO, L'AMICO DI STALIN E TITO "L'INFOIBATORE"...
CHE LA DECIMA FU ALTRO LO DICONO ANCHE GLI AMERICANI CHE IMMEDIATAMENTE DOPO IL 25 APRILE CHIESERO LA COLLABORAZIONE IN SENSO ANTICOMUNISTA DEL PRINCIPE BORGHESE E DI MOLTI "FUCILATORI FASCISTI" DELLA X...
E' INDUBBIO CHE QUANDO VENNE ATTACCATA DAI PARTIGIANI LA DECIMA REAGI'... ED IMPICCO'... MA LE LEGGI DI GUERRA PARLAVANO CHIARO, CHIUNQUE SORPRESO CON LE ARMI IN PUGNO SENZA UNA DIVISA O UN BEN VISIBILE CONTRASSEGNO ERA DA CONSIDERARE COME UN BANDITO E QUINDI PASSIBILE DI ESSERE PASSATO PER LE ARMI... NON LO DISSE JUNIO VALERIO BORGHESE MA LA CONVENZIONE DI GINEVRA...
L'ANTIFASCISMO DI "LIBERO" E' INCOMPRENSIBILE... CHE BISOGNO AVEVA DI SBANDIERARLO COSI', CHIAMANDO LA DECIMA "la flottiglia di fucilatori fascisti"... LA X MAS FU FUCINA D'ARDIMENTO E DI EROISMO, PER NIENTE FASCISTA (IL PRINCIPE BORGHESE NON AVEVA NESSUNA TESSERA DI PARTITO, LUI COMBATTE' SOLO "PER L'ONORE D'ITALIA")... ZETA ZETA LO DICE SEMPRE CHE CHI NON SI CONSIDERA FASCISTA PERCHE' TROVA SUPERATA QUESTA DEFINIZIONE O PERCHE' PER LUI IL FASCISMO ORMAI E' MORTO DA TEMPO CON LA FUCILAZIONE DI MUSSOLINI E DI TUTTI I SUOI GERARCHI, PUO' SEMPRE DIRSI A-FASCISTA, CIOE' NE' FASCISTA E NE' ANTIFASCISTA...
ANCHE PERCHE' DEFINIRSI FASCISTA AVVALORA L'ANTIFASCISMO, ANCH'ESSO SUPERATO DAGLI EVENTI STORICI, DANDOGLI UNA GIUSTIFICAZIONE ED UNA RAGIONE D'ESSERE A 70 ANNI DALLA MORTE DEL CAVALIERE MUSSOLINI E DEL SUO FASCISMO...
CHE RIPOSINO IN PACE AMBEDUE, ORMAI FANNO PARTE DELLA STORIA D'ITALIA, E LA STORIA D'ITALIA NON PUO' ESSERE RINNEGATA... VA SOLO LETTA ONESTAMENTE, COSA CHE NON HA FATTO "LIBERO"...
E VOI "CAMERATI" CONTINUATE A FARVI LA FOTO CON LIBERO" SOTTOBRACCIO...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
MA NON LA PENSA COSI' "LIBERO", IL QUOTIDIANO CHE PROPRIO LIBERO NON E', E CHE NON VUOLE CHE ALTRI LO SIANO... L'ARTICOLO E' DEL 14 FEBBRAIO 2016:
Un caso, a Gorizia. Nel corso di una messa celebrativa per commemorare i caduti in guerra, sull'altare di una cattedrale, mai piedi del sacerdote, è apparsa la bandiera nera della X Mas, la flottiglia di fucilatori fascisti che in Friuli Venezia Giulia lavorò fianco a fianco con il Terzo Reich. Il fatto risale al 17 gennaio scorso, ed è avvenuto nella chiesa dei Cappuccini, in piazza San Francesco. L'occasione era la messa in onore, appunto, dei combattenti della X Mas, in occasione del 70° anniversario della battaglia di Tarnova della Selva. Ad officiare il rito era don Arnaldo Greco, 61 anni, guida della comunità parrocchiale di Mossa e delegato arcivescovile per l'anno giubilare della curia di Gorizia. L'immagine del drappo fascista è stata pubblicata su Facebook ...
IL GIORNALISTA OLTRE AD ESSERE DALTONICO, HA VISTO UN GAGLIARDETTO NERO MENTRE LA FOTO MOSTRA ALTRO, IL GAGLIARDETTO CELESTE DELLA X MAS, E' UN SEGUACE DEGLI SCRITTI DI PALMIRO TOGLIATTI..
INFATTI IL BRAVO GIORNALISTA ANTIFASCISTA DI "LIBERO" CHIAMA LA DECIMA FLOTTIGLIA MAS "la flottiglia di fucilatori fascisti "... COME IL GRANDE PALMIRO, L'AMICO DI STALIN E TITO "L'INFOIBATORE"...
CHE LA DECIMA FU ALTRO LO DICONO ANCHE GLI AMERICANI CHE IMMEDIATAMENTE DOPO IL 25 APRILE CHIESERO LA COLLABORAZIONE IN SENSO ANTICOMUNISTA DEL PRINCIPE BORGHESE E DI MOLTI "FUCILATORI FASCISTI" DELLA X...
E' INDUBBIO CHE QUANDO VENNE ATTACCATA DAI PARTIGIANI LA DECIMA REAGI'... ED IMPICCO'... MA LE LEGGI DI GUERRA PARLAVANO CHIARO, CHIUNQUE SORPRESO CON LE ARMI IN PUGNO SENZA UNA DIVISA O UN BEN VISIBILE CONTRASSEGNO ERA DA CONSIDERARE COME UN BANDITO E QUINDI PASSIBILE DI ESSERE PASSATO PER LE ARMI... NON LO DISSE JUNIO VALERIO BORGHESE MA LA CONVENZIONE DI GINEVRA...
L'ANTIFASCISMO DI "LIBERO" E' INCOMPRENSIBILE... CHE BISOGNO AVEVA DI SBANDIERARLO COSI', CHIAMANDO LA DECIMA "la flottiglia di fucilatori fascisti"... LA X MAS FU FUCINA D'ARDIMENTO E DI EROISMO, PER NIENTE FASCISTA (IL PRINCIPE BORGHESE NON AVEVA NESSUNA TESSERA DI PARTITO, LUI COMBATTE' SOLO "PER L'ONORE D'ITALIA")... ZETA ZETA LO DICE SEMPRE CHE CHI NON SI CONSIDERA FASCISTA PERCHE' TROVA SUPERATA QUESTA DEFINIZIONE O PERCHE' PER LUI IL FASCISMO ORMAI E' MORTO DA TEMPO CON LA FUCILAZIONE DI MUSSOLINI E DI TUTTI I SUOI GERARCHI, PUO' SEMPRE DIRSI A-FASCISTA, CIOE' NE' FASCISTA E NE' ANTIFASCISTA...
ANCHE PERCHE' DEFINIRSI FASCISTA AVVALORA L'ANTIFASCISMO, ANCH'ESSO SUPERATO DAGLI EVENTI STORICI, DANDOGLI UNA GIUSTIFICAZIONE ED UNA RAGIONE D'ESSERE A 70 ANNI DALLA MORTE DEL CAVALIERE MUSSOLINI E DEL SUO FASCISMO...
CHE RIPOSINO IN PACE AMBEDUE, ORMAI FANNO PARTE DELLA STORIA D'ITALIA, E LA STORIA D'ITALIA NON PUO' ESSERE RINNEGATA... VA SOLO LETTA ONESTAMENTE, COSA CHE NON HA FATTO "LIBERO"...
E VOI "CAMERATI" CONTINUATE A FARVI LA FOTO CON LIBERO" SOTTOBRACCIO...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
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