POCHI NE CONOSCONO LE PAROLE...E POCHI LO SANNO CANTARE... EPPURE E' L'INNO DELLA FOLGORE... QUELLO CHE CANTAVANO "I LEONI" CHE AFFRONTARONO I NUMEROSI CARRI ARMATI ALBIONI CON BOMBE A MANO E BOTTIGLIE DI BENZINA... NEL DESERTO, QUELLO INFUOCATO DAL SOLE E DALLE ESPLOSIONI DEI CARRI NEMICI ... UNA BELLA FESTA... MEGLIO DEI BOTTI DI SAN SILVESTRO... PURTROPPO FINITA MALE...UNICA CONSOLAZIONE L'ONORE DELLE ARMI E IL RICORDO...
"COME FOLGORE DAL CIELO", A CANTARLO CI VORREBBE UN PO' DI RISPETTO... DI SOLENNITA'... METTERSI SUGLI ATTENTI... L'INNO DELLA FOLGORE, PER I FOLGORINI, VIENE PRIMA DELLA MARCIA ALLEGRA CHE E' STATA ADOTTATA COME INNO NAZIONALE... MA A CUI SI DEVE LO STESSO DEL RISPETTO... SINO A QUANDO LO SI CAMBIERA'... L'INNO A ROMA, PER IL MITE, MA LUI E' UN QUASI NOSTALGICO DEI TEMPI ANDATI , E' MEGLIO... PIU' SOLENNE... E POI LE PAROLE SONO DI OVIDIO... NON EQUIVOCATE LUI STA PARLANDO DELLA ROMA DEI CESARI... QUELLA CHE, IN ITALIA, VIVE ANCORA... ANCHE SE "VIRTUALMENTE"... QUINDI NIENTE NOSTALGIA PER LE COSE DEFUNTE... ROMA VIVE ANCORA... E' ETERNA...
E INVECE...
TUTTI A CANTARLO COME SE FOSSE UNA QUALUNQUE CANZONE DEL MITE... LA MAGGIOR PARTE DI QUELLE NUOVE LE HA INTRODOTTE LUI, COMPONENDONE I TESTI... SOLO QUELLI... LE LORO MUSICHE FANNO PARTE DEL REPERTORIO EUROPEO... MA ANCHE QUESTE VENGONO CANTATE MALE E MOLTISSIMI NON SI RICORDANO PIU' LE PAROLE... "VECCHIAIA SPUNNATA"... PRECOCE SENILITA'... NON GIUSTIFICATA... IL PARACADUTISTA E' STATO UN RAGAZZO E SEMPRE RIMANE TALE ANCHE A 90 ANNI... UN RAGAZZO DELLA FOLGORE... QUINDI RIMPARATELE A MEMORIA...
NESSUN UFFICIALE, IN SERVIZIO O IN PANCHINA, HA MAI PENSATO DI DARE IL "RITTI" A TUTTI QUANDO LO SI CANTA NEI PRANZI CONVIVIALI... NON CI SI PENSA... LO SI TRATTA COME UNO DEI TANTI CANTI PARACADUTISTI... MA NON E' COSI... NON DEVE ESSERE COSI'... MAI PIU'... ESSO E' L'INNO DEI LEONI DELLA FOLGORE...
IL MITE, IN UN SUO POST, HA PARLATO, EN PASSANT, DELLA LEGIONE STRANIERA A BEIRUTH...
CENA CONVIVIALE CON LA LEGIONE... POCHI INCURSORI PRESENTI... IL COMANDANTE DEL REGGIMENTO STRANIERI, PRIMA DI INIZIARE LE DANZE MANDIBOLARI, DIEDE IL "DEBOUT", SI ALZO' IN PIEDI, IMMEDIATAMENTE SEGUITO DAI SUOI UFFICIALI E SOTTUFFICIALI... E SI MISERO A CANTARE L'INNO DELLA LEGIONE... SOLENNE... MAESTOSO... COME SOLENNE E MAESTOSO E' "COME FOLGORE DAL CIELO"... BASTA SOLO SAPERLO CANTARE BENE...
QUESTO NON E' AVVENUTO E NON AVVIENE FRA I PARACADUTISTI... COLPA DEGLI UFFICIALI... COLPA ANCHE DI ZETA ZETA... NON AVVERRA' PIU'... "RITTI"...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
 |
| FOLGORE! |
