GLI ARDITI, DAI REPARTI D'ASSALTO DELLA GRANDE GUERRA AL 9° REGGIMENTO D'ASSALTO COL MOSCHIN
"ALLORCHÉ DALLA TRINCEA SUONA L'ORA DI BATTAGLIA,
SEMPRE PRIMA FIAMMA NERA, CHE TERRIBILE SI SCAGLIA [...]"...
UNO DEI TANTI GAGLIARDI CANTI DEGLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA, QUELLI CON LE FIAMME NERE...
IL CANTO FU RIPRESO DAL FASCISMO... DIVENNE L'INNO NAZIONALE PER OLTRE UN VENTENNIO: "GIOVINEZZA"...
IL FASCISMO RUBO' QUASI TUTTO DELL'ARDITISMO: INNI,PAROLE D'ORDINE, IL NERO DEI SUOI LABARI, L'AMORE SMISURATO PER LA MADRE PATRIA... QUELLO CHE PORTO' GLI ARDITI AD ASSALTARE CON IMPARI IMPETO LE TRINCEE DEL NEMICO, CON "BOMBE A MANO E PUGNALE IN MEZZO AI DENTI"...
QUELLO FRA FASCISMO E ARDITI FU UN AMORE RECIPROCO... MOLTI DI LORO, DISGUSTATI DALL'ITALIETTA PICCOLA BORGHESE, QUELLA "PORCA ITALIA" MIRABILMENTE DESCRITTA DA CURZIO MALAPARTE, MILITARONO SOTTO LE BANDIERE DI MUSSOLINI...
E PRIMA ANCORA IN QUELLE DEL COMANDANTE D'ANNUNZIO, A FIUME... FURONO, GLI ARDITI, LEGIONARI FRA LEGIONARI... LA SUA DAGA MIGLIORE... LA SUA DECIMA INVITTA LEGIONE...
QUESTA E' STORIA... PASSATA... NESSUNA NOSTALGIA... IL PASSATO E' PASSATO... NON BISOGNA RINNEGARLO... MA NON SI PUO' PIU' RIPROPORRE... IL PRESENTE E' ALTRO... LA SITUAZIONE STORICA E' ALTRA... PUNTO.
ERANO GAGLIARDI GLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA E DEL PRIMO DOPOGUERRA... RUMOROSI... ATTACCABRIGHE... INCONTROLLABILI... DAVANO LA LORO FEDELTA' SOLO AI LORO COMANDANTI, ALTRE TESTE CALDE COME I LORO UOMINI... E SEMPRE IN TESTA AI LORO UOMINI... MA A LORO SI POTEVA CHIEDERE TUTTO... ANCHE L'IMPOSSIBILE... CHE DIVENTAVA POSSIBILE...
ADESSO I LORO EREDI DIRETTI, GLI INCURSORI DEL 9° COL MOSCHIN, NON CANTANO PIU'... SONO PIU' SILENZIOSI... MICIDIALI COME SEMPRE... SEMPRE AMANTI DELLA PATRIA... QUELLA CHE IN MOLTI SENTONO TRADITA... I NUOVI ARDITI SONO COME I LORO NONNI DELLA GRANDE GUERRA... MA L'ACQUA DEL LORO FIUME E' CAMBIATA... NUOTANO IN ACQUE SPORCHE E MELMOSE COME L'ARNO CHE LAMBISCE LA LORO BASE A MARE... C'E' POCO DI ENTUSIASMANTE IN QUELLO CHE LI CIRCONDA... BISOGNA COMPRENDE IL PERCHE' SIANO DIVENTATI TACITURNI... NON CANTANO PIU' A SQUARCIAGOLA "AVANTI ARDITI LE FIAMME NERE"... DOVREBBE ESSERE IL LORO CANTO... MA VA BENE COSI...
IN QUESTA "PORCA" ITALIA IL CONTRIBUTO MAGGIORE DI SANGUE VERSATO E' IL LORO... IN SPECIAL MODO SE CONFRONTATO CON IL LORO ESIGUO NUMERO... SONO POCHI I NUOVI ARDITI, GLI INCURSORI... LA SELEZIONE E' SPIETATA... LA PROFESSIONALITÀ ALTISSIMA... COME IL LORO AMORE PER L'ITALIA... UN'ITALIA IDEALE LA LORO... NON LA "PORCA"... L'ATTUALE...
PORTANO ANCORA LE FIAMME NERE... UN REGALO DEL PICCONATORE, IL PRESIDENTE COSSIGA... DISSE CHE NON AVEVA SENSO CHE NON LE AVESSERO... ERANO O NO I DIRETTI EREDI DEGLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA, QUELLI CON LE FIAMME NERE?...
NELL'ATRIO CENTRALE DELLE PALAZZINE CHE LI OSPITANO, ALLA VANNUCCI, C'ERA UN IMMENSO QUADRO RAFFIGURANTE UN ARDITO CON IL PUGNALE IN MANO... CON LE FIAMME NERE... UN COMANDANTE DI BATTAGLIONE, PRUDENTEMENTE, LO FECE TOGLIERE... MOLTO PRUDENTI CERTI COMANDANTI... AI TEMPI DI MONTICONE, IL MITICO GENERALE CHE FU UNO DEI GRANDI COMANDANTI DEL 9° COL MOSCHIN, IL QUADRO ERA LI... INDICAVA LA VIA... MA MONTICONE ERA MONTICONE... UNO CHE AVEVA IL CORAGGIO DELLE SUE IDEE... E' COSI' CON I COMANDANTI, ALCUNI SONO GRANDI ED ALCUNI SONO MENO GRANDI... IL 9° HA AVUTO ENTRAMBI... PERO' HA AVUTO, PER SUA FORTUNA, PIU' GRANDI CHE MENO GRANDI... MENO MALE, PERCHE' GLI UOMINI, GLI INCURSORI, I NUOVI ARDITI, SONO SEMPRE STATI ALL'ALTEZZA DEL LORO NOME E DELLA LORO MERITATA FAMA... LA STESSA CHE FU DEI LORO NONNI DELLA GRANDE GUERRA... LA STESSA DELLA DECIMA LEGIONE DI CESARE...
NON CANTANO PIU' GLI ARDITI DEL 9° COL MOSCHIN... PERO' IL LORO SILENZIO SEMBRA ASSORDANTE... SEMBRA DIRE "STATE ATTENTI VOI ALLA COLLERA DELLE LEGIONI"... E' QUESTA SOLO UNA SENSAZIONE DI ZETA ZETA CHE FU ED E' DEI LORO... CHE LI AMA... LI BENEDICE... E SEMPRE E', IDEALMENTE, FRA I LORO RANGHI... COME MONACO-GUERRIERO... COME NOVELLO CAPPELLANO DEL DIO MARTE...
NON CANTANO PIU'... NELLA GRANDE GUERRA CANTAVANO A SQUARCIAGOLA... MA LI SI FACEVA L'ITALIA...
NEL PRIMO DOPOGUERRA CONTINUARONO A CANTARE... E LI SI FACEVA L'IMPERO...
ED OGGI?... OGGI SI MUORE... SILENZIOSAMENTE... QUEL SILENZIO ASSORDANTE... "PROFESSIONALMENTE"... PER NIENTE... LA PATRIA NON E' IN AFGHANISTAN... LA PATRIA E' DALLE ALTI ALPI ALL'AZZURRO MARE DI LAMPEDUSA... QUELLA CHE ANCORA UNA VOLTA SI E' ARRESA, COLPA DEI SOLITI AMMIRAGLI, SENZA SPARARE UN COLPO DI CANNONE... UN COLPO DI CANNONE BEN AGGIUSTATO SULLA POPPA DEL SOLITO SCAFISTA INVASORE... SAREBBE BASTATO SOLO UN COLPO BEN AGGIUSTATO E LO SCAFISTA, SOLO LUI, SI SAREBBE VOLATILIZZATO... FINE DELL'INVASIONE...
MA CI SAREBBERO VOLUTI ALTRI GOVERNANTI ED ALTRI COMANDANTI...
NON CANTANO PIU' GLI ARDITI DEL 9°... ED HANNO RAGIONE... ORMAI L'ITALIA STA DIVENTANDO OGNI GIORNO DI PIU' SOLO UN'ESPRESSIONE GEOGRAFICA... UN PUNTO INSIGNIFICANTE SUL MAPPAMONDO...
L'ALTRO IERI SI MORIVA FACENDO L'ITALIA...
IERI COSTRUENDO L'IMPERO...
ED OGGI SI MUORE PER NIENTE...
RICORDATEVELO... E RICORDATEVI LA COLLERA DELLE ANTICHE LEGIONI...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
"ALLORCHÉ DALLA TRINCEA SUONA L'ORA DI BATTAGLIA,
SEMPRE PRIMA FIAMMA NERA, CHE TERRIBILE SI SCAGLIA [...]"...
UNO DEI TANTI GAGLIARDI CANTI DEGLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA, QUELLI CON LE FIAMME NERE...
IL CANTO FU RIPRESO DAL FASCISMO... DIVENNE L'INNO NAZIONALE PER OLTRE UN VENTENNIO: "GIOVINEZZA"...
IL FASCISMO RUBO' QUASI TUTTO DELL'ARDITISMO: INNI,PAROLE D'ORDINE, IL NERO DEI SUOI LABARI, L'AMORE SMISURATO PER LA MADRE PATRIA... QUELLO CHE PORTO' GLI ARDITI AD ASSALTARE CON IMPARI IMPETO LE TRINCEE DEL NEMICO, CON "BOMBE A MANO E PUGNALE IN MEZZO AI DENTI"...
QUELLO FRA FASCISMO E ARDITI FU UN AMORE RECIPROCO... MOLTI DI LORO, DISGUSTATI DALL'ITALIETTA PICCOLA BORGHESE, QUELLA "PORCA ITALIA" MIRABILMENTE DESCRITTA DA CURZIO MALAPARTE, MILITARONO SOTTO LE BANDIERE DI MUSSOLINI...
E PRIMA ANCORA IN QUELLE DEL COMANDANTE D'ANNUNZIO, A FIUME... FURONO, GLI ARDITI, LEGIONARI FRA LEGIONARI... LA SUA DAGA MIGLIORE... LA SUA DECIMA INVITTA LEGIONE...
QUESTA E' STORIA... PASSATA... NESSUNA NOSTALGIA... IL PASSATO E' PASSATO... NON BISOGNA RINNEGARLO... MA NON SI PUO' PIU' RIPROPORRE... IL PRESENTE E' ALTRO... LA SITUAZIONE STORICA E' ALTRA... PUNTO.
ERANO GAGLIARDI GLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA E DEL PRIMO DOPOGUERRA... RUMOROSI... ATTACCABRIGHE... INCONTROLLABILI... DAVANO LA LORO FEDELTA' SOLO AI LORO COMANDANTI, ALTRE TESTE CALDE COME I LORO UOMINI... E SEMPRE IN TESTA AI LORO UOMINI... MA A LORO SI POTEVA CHIEDERE TUTTO... ANCHE L'IMPOSSIBILE... CHE DIVENTAVA POSSIBILE...
ADESSO I LORO EREDI DIRETTI, GLI INCURSORI DEL 9° COL MOSCHIN, NON CANTANO PIU'... SONO PIU' SILENZIOSI... MICIDIALI COME SEMPRE... SEMPRE AMANTI DELLA PATRIA... QUELLA CHE IN MOLTI SENTONO TRADITA... I NUOVI ARDITI SONO COME I LORO NONNI DELLA GRANDE GUERRA... MA L'ACQUA DEL LORO FIUME E' CAMBIATA... NUOTANO IN ACQUE SPORCHE E MELMOSE COME L'ARNO CHE LAMBISCE LA LORO BASE A MARE... C'E' POCO DI ENTUSIASMANTE IN QUELLO CHE LI CIRCONDA... BISOGNA COMPRENDE IL PERCHE' SIANO DIVENTATI TACITURNI... NON CANTANO PIU' A SQUARCIAGOLA "AVANTI ARDITI LE FIAMME NERE"... DOVREBBE ESSERE IL LORO CANTO... MA VA BENE COSI...
IN QUESTA "PORCA" ITALIA IL CONTRIBUTO MAGGIORE DI SANGUE VERSATO E' IL LORO... IN SPECIAL MODO SE CONFRONTATO CON IL LORO ESIGUO NUMERO... SONO POCHI I NUOVI ARDITI, GLI INCURSORI... LA SELEZIONE E' SPIETATA... LA PROFESSIONALITÀ ALTISSIMA... COME IL LORO AMORE PER L'ITALIA... UN'ITALIA IDEALE LA LORO... NON LA "PORCA"... L'ATTUALE...
PORTANO ANCORA LE FIAMME NERE... UN REGALO DEL PICCONATORE, IL PRESIDENTE COSSIGA... DISSE CHE NON AVEVA SENSO CHE NON LE AVESSERO... ERANO O NO I DIRETTI EREDI DEGLI ARDITI DELLA GRANDE GUERRA, QUELLI CON LE FIAMME NERE?...
NELL'ATRIO CENTRALE DELLE PALAZZINE CHE LI OSPITANO, ALLA VANNUCCI, C'ERA UN IMMENSO QUADRO RAFFIGURANTE UN ARDITO CON IL PUGNALE IN MANO... CON LE FIAMME NERE... UN COMANDANTE DI BATTAGLIONE, PRUDENTEMENTE, LO FECE TOGLIERE... MOLTO PRUDENTI CERTI COMANDANTI... AI TEMPI DI MONTICONE, IL MITICO GENERALE CHE FU UNO DEI GRANDI COMANDANTI DEL 9° COL MOSCHIN, IL QUADRO ERA LI... INDICAVA LA VIA... MA MONTICONE ERA MONTICONE... UNO CHE AVEVA IL CORAGGIO DELLE SUE IDEE... E' COSI' CON I COMANDANTI, ALCUNI SONO GRANDI ED ALCUNI SONO MENO GRANDI... IL 9° HA AVUTO ENTRAMBI... PERO' HA AVUTO, PER SUA FORTUNA, PIU' GRANDI CHE MENO GRANDI... MENO MALE, PERCHE' GLI UOMINI, GLI INCURSORI, I NUOVI ARDITI, SONO SEMPRE STATI ALL'ALTEZZA DEL LORO NOME E DELLA LORO MERITATA FAMA... LA STESSA CHE FU DEI LORO NONNI DELLA GRANDE GUERRA... LA STESSA DELLA DECIMA LEGIONE DI CESARE...
NON CANTANO PIU' GLI ARDITI DEL 9° COL MOSCHIN... PERO' IL LORO SILENZIO SEMBRA ASSORDANTE... SEMBRA DIRE "STATE ATTENTI VOI ALLA COLLERA DELLE LEGIONI"... E' QUESTA SOLO UNA SENSAZIONE DI ZETA ZETA CHE FU ED E' DEI LORO... CHE LI AMA... LI BENEDICE... E SEMPRE E', IDEALMENTE, FRA I LORO RANGHI... COME MONACO-GUERRIERO... COME NOVELLO CAPPELLANO DEL DIO MARTE...
NON CANTANO PIU'... NELLA GRANDE GUERRA CANTAVANO A SQUARCIAGOLA... MA LI SI FACEVA L'ITALIA...
NEL PRIMO DOPOGUERRA CONTINUARONO A CANTARE... E LI SI FACEVA L'IMPERO...
ED OGGI?... OGGI SI MUORE... SILENZIOSAMENTE... QUEL SILENZIO ASSORDANTE... "PROFESSIONALMENTE"... PER NIENTE... LA PATRIA NON E' IN AFGHANISTAN... LA PATRIA E' DALLE ALTI ALPI ALL'AZZURRO MARE DI LAMPEDUSA... QUELLA CHE ANCORA UNA VOLTA SI E' ARRESA, COLPA DEI SOLITI AMMIRAGLI, SENZA SPARARE UN COLPO DI CANNONE... UN COLPO DI CANNONE BEN AGGIUSTATO SULLA POPPA DEL SOLITO SCAFISTA INVASORE... SAREBBE BASTATO SOLO UN COLPO BEN AGGIUSTATO E LO SCAFISTA, SOLO LUI, SI SAREBBE VOLATILIZZATO... FINE DELL'INVASIONE...
MA CI SAREBBERO VOLUTI ALTRI GOVERNANTI ED ALTRI COMANDANTI...
NON CANTANO PIU' GLI ARDITI DEL 9°... ED HANNO RAGIONE... ORMAI L'ITALIA STA DIVENTANDO OGNI GIORNO DI PIU' SOLO UN'ESPRESSIONE GEOGRAFICA... UN PUNTO INSIGNIFICANTE SUL MAPPAMONDO...
L'ALTRO IERI SI MORIVA FACENDO L'ITALIA...
IERI COSTRUENDO L'IMPERO...
ED OGGI SI MUORE PER NIENTE...
RICORDATEVELO... E RICORDATEVI LA COLLERA DELLE ANTICHE LEGIONI...
COSI' PARLO' ZETA ZETA
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