COMANDI!
SONO IN MOLTI QUELLI CHE CERCANO DI TIRARE PER IL SAIO SUA MITEZZA... MOLTI QUELLI CHE VORREBBERO CHE LUI SI SCHIERASSE... ANZI MOLTI LO VORREBBERO A CAPO DI NON- SI - SA-BENE QUALI MILIZIE... MOLTI QUELLI CHE CONTINUANO A CHIAMARLO COMANDANTE... ZETA ZETA, COME GIA' PRECEDENTEMENTE DETTO, NON COMANDA NIENTE... E NON VUOLE COMANDARE NESSUNO... ANZI, AD ESSERE SINCERI, VORREBBE COMANDARE SOLO AD UNO: A SE STESSO... DIFFICILE COMPITO, QUELLO DI COSTRUIRE LA PROPRIA "TORRE D'AVORIO"... MA IL TENTATIVO VA FATTO LO STESSO... QUINDI NIENTE "COMANDI!", INTESI?...
PER COMPRENDERE MEGLIO LA POSIZIONE IDEALE DEL MITE, O MEGLIO LA SUA VISIONE DEL MONDO E DELLE SUE COSE, COSETTE E COSUCCE RIPROPONE "APOLITIA" E " RIVOLTE, RIVOLTINE E RIVOLTELLE"...
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
APOLITIA
TEMPO FA IL MITE PARLO' DEL CICLO COSMICO CHE INTERESSA L'UMANITA' ATTUALE...
UN LETTORE, A COMMENTO DI UN POST DI ZARATHUSTRA, SI CHIEDEVA, SGOMENTO, COSA SI POTEVA FARE PER CAMBIARE LO STATO ATTUALE DI COSE ...
BELLA DOMANDA... ADESSO, GIUSTO PER RICORDARLO, CI SI TROVA NEL CICLO DEL FERRO O KALI-YUGA...
E NEL KALI-YUGA LE COSE VANNO COME DEVONO ANDARE... IN UN EPOCA ALL'INSEGNA DELLA DEA NERA DEL CAOS TUTTO DEVE ESSERE CAOS... E LA SOMMA DEI DISORDINI CHE CREERA' IL NUOVO ORDINE NEL PROSSIMO CICLO QUELLO DELL'ORO... PER ADESSO?... APOLITIA...
Guénon – è noto – rifacendosi alla sfera di pertinenza della classe
sacerdotale (brãhmana), consiglierà a quei pochi la via metafisica, quando Evola, più
concreto e vicino alla schiatta dei guerrieri (ksatriya) teorizzerà l’agire di un uomo
differenziato che con il progressivo peggiorare della situazione opterà per la dimensione
dell’apolitìa. Ma cos’è davvero l’apolitìa (apoliteia)? Un agire distaccato o un effettivo
abbandono di ogni agire? Evola nega quest’ultimo esito: “[…] l’apolitìa, il distacco, non
comporta necessariamente conseguenze particolari nel campo dell’attività pura e semplice
[…] Così in via di principio non v’è ragione di escludere lo stesso dominio politico, come un
caso particolare fra i tanti […] (Cavalcare la tigre, 2000, p. 151). Apolitìa configurerebbe
pertanto distacco e abbandono rispetto all’azione, non inazione; è, essere nell’azione e,
parimenti, sdoppiarsi rispetto all’azione; è, “la distanza interiore irrevocabile da questa
società e dai suoi «valori»; è il non accettare di essere legati ad essa per un qualche
vincolo spirituale o morale” (ivi, p. 152). Insomma tale atteggiamento dovrebbe costituire il
retroterra psicologico sotteso allo scenario effimero nel quale l’agire, pur tenendone conto,
va via via a misurarsi. Sotto codesta luce l’apolitìa incarna l’estrema ascesi dell’azione. E
tuttavia Evola, che già in questa sorta di breviario indirizzato a una diversa tipologia
umana aveva riconosciuto l’irreversibilità del degrado determinatosi con l’instaurarsi
dell’era buia consigliando, per non venir travolti dalla “corrente troppo forte” l’abbandono dell“azione diretta”, a favore del ritiro “su di una linea più interna di
posizione” ...
LA STESSA TESI LA POTETE TROVARE, IN FORMA PIU' PURA, NELLA BAGHAVAD-GITA DI CUI A SUO TEMPO IL MITE SCRISSE...
ZARATHUSTRA SI ATTIENE , PER QUANTO POSSIBILE, ALL'APOLITIA...
VOI FATE QUELLO CHE VI PARE, TANTO LE COSE, SINO A QUANDO NON SI TOCCA IL FONDO, ANDRANNO COME DEVONO ANDARE... E POI TOCCATO IL FONDO (LA FINE DEL CICLO BUIO) CI SARA' UNA TRASMUTAZIONE... QUELLI CHE STANNO ALLA DESTRA DI DIO DIVENTERANNO ALTRO, UNO STATO POSTUMO SUPERIORE, SIA NEL MANIFESTATO CHE NEL NON-MANIFESTATO ... GLI ALTRI QUELLI CHE STANNO A SINISTRA VAGHERANNO NELL'ADE O IN UNO STATO DI SUB-UMANITA' ( I DUE TERMINI DESTRA E SINISTRA NON DEVONO ESSERE PRESI NELLA LORO ACCEZIONE POLITICA, ANCHE SE QUESTE CATEGORIE POLITICHE, A MODO LORO, HANNO DELLE SIMILITUDINI CON QUALCOSA CHE GLI E' SUPERIORE, CHE LI TRASCENDE)... LA VIA SINISTRA E' SEMPRE ALL'INSEGNA DI SATANA ( L'AVVERSARIO)...
PER QUELLI CHE, ANCHE SE PRESI NELLA MORSA DEL MONDO MODERNO, CERCANO DI TENERSENE FUORI, STIANO ATTENTI AL VANO AGIRE E AL VANO PARLARE... E' INUTILE AGIRE NEL MONDO ESTERNO SE PRIMA NON SI E' FATTA CHIAREZZA NEL MONDO INTERNO... GUARDATEVI DENTRO PRIMA DI PARLARE ED ERGERVI A NUOVI CAVALIERI DEL SANTO GRAAL... RICORDATEVI CHE, COME DICE ANCHE L'ESOTERISMO SUFI (AL TASAWWUF) DENTRO DI VOI CI SONO 7 ANIME BASSE... COMINCIATE AD ELIMINARLE , AD UNA AD UNA... VEDRETE CHE ELIMINARNE ANCHE UNA RISULTERA' DIFFICILE... ALTRO CHE NEO MILITI DI CRISTO, I NOVELLI TEMPLARI... CHE LA VOSTRA GUERRA SIA SANTA, CIOE' RIVOLTA CONTRO VOI STESSI E POI POTRETE AGIRE NEL MONDO PROFANO SENZA "PECCARE"... E RICORDATEVI SEMPRE CHE QUESTO TEMPO ULTIMO E' ALL'INSEGNA DELLA DEA KALI', NERA COME LA PECE, DENTRO E FUORI...
COSI PARLO' ZETA ZETA
SONO IN MOLTI QUELLI CHE CERCANO DI TIRARE PER IL SAIO SUA MITEZZA... MOLTI QUELLI CHE VORREBBERO CHE LUI SI SCHIERASSE... ANZI MOLTI LO VORREBBERO A CAPO DI NON- SI - SA-BENE QUALI MILIZIE... MOLTI QUELLI CHE CONTINUANO A CHIAMARLO COMANDANTE... ZETA ZETA, COME GIA' PRECEDENTEMENTE DETTO, NON COMANDA NIENTE... E NON VUOLE COMANDARE NESSUNO... ANZI, AD ESSERE SINCERI, VORREBBE COMANDARE SOLO AD UNO: A SE STESSO... DIFFICILE COMPITO, QUELLO DI COSTRUIRE LA PROPRIA "TORRE D'AVORIO"... MA IL TENTATIVO VA FATTO LO STESSO... QUINDI NIENTE "COMANDI!", INTESI?...
PER COMPRENDERE MEGLIO LA POSIZIONE IDEALE DEL MITE, O MEGLIO LA SUA VISIONE DEL MONDO E DELLE SUE COSE, COSETTE E COSUCCE RIPROPONE "APOLITIA" E " RIVOLTE, RIVOLTINE E RIVOLTELLE"...
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APOLITIA
TEMPO FA IL MITE PARLO' DEL CICLO COSMICO CHE INTERESSA L'UMANITA' ATTUALE...
UN LETTORE, A COMMENTO DI UN POST DI ZARATHUSTRA, SI CHIEDEVA, SGOMENTO, COSA SI POTEVA FARE PER CAMBIARE LO STATO ATTUALE DI COSE ...
BELLA DOMANDA... ADESSO, GIUSTO PER RICORDARLO, CI SI TROVA NEL CICLO DEL FERRO O KALI-YUGA...
E NEL KALI-YUGA LE COSE VANNO COME DEVONO ANDARE... IN UN EPOCA ALL'INSEGNA DELLA DEA NERA DEL CAOS TUTTO DEVE ESSERE CAOS... E LA SOMMA DEI DISORDINI CHE CREERA' IL NUOVO ORDINE NEL PROSSIMO CICLO QUELLO DELL'ORO... PER ADESSO?... APOLITIA...
Guénon – è noto – rifacendosi alla sfera di pertinenza della classe
sacerdotale (brãhmana), consiglierà a quei pochi la via metafisica, quando Evola, più
concreto e vicino alla schiatta dei guerrieri (ksatriya) teorizzerà l’agire di un uomo
differenziato che con il progressivo peggiorare della situazione opterà per la dimensione
dell’apolitìa. Ma cos’è davvero l’apolitìa (apoliteia)? Un agire distaccato o un effettivo
abbandono di ogni agire? Evola nega quest’ultimo esito: “[…] l’apolitìa, il distacco, non
comporta necessariamente conseguenze particolari nel campo dell’attività pura e semplice
[…] Così in via di principio non v’è ragione di escludere lo stesso dominio politico, come un
caso particolare fra i tanti […] (Cavalcare la tigre, 2000, p. 151). Apolitìa configurerebbe
pertanto distacco e abbandono rispetto all’azione, non inazione; è, essere nell’azione e,
parimenti, sdoppiarsi rispetto all’azione; è, “la distanza interiore irrevocabile da questa
società e dai suoi «valori»; è il non accettare di essere legati ad essa per un qualche
vincolo spirituale o morale” (ivi, p. 152). Insomma tale atteggiamento dovrebbe costituire il
retroterra psicologico sotteso allo scenario effimero nel quale l’agire, pur tenendone conto,
va via via a misurarsi. Sotto codesta luce l’apolitìa incarna l’estrema ascesi dell’azione. E
tuttavia Evola, che già in questa sorta di breviario indirizzato a una diversa tipologia
umana aveva riconosciuto l’irreversibilità del degrado determinatosi con l’instaurarsi
dell’era buia consigliando, per non venir travolti dalla “corrente troppo forte” l’abbandono dell“azione diretta”, a favore del ritiro “su di una linea più interna di
posizione” ...
LA STESSA TESI LA POTETE TROVARE, IN FORMA PIU' PURA, NELLA BAGHAVAD-GITA DI CUI A SUO TEMPO IL MITE SCRISSE...
ZARATHUSTRA SI ATTIENE , PER QUANTO POSSIBILE, ALL'APOLITIA...
VOI FATE QUELLO CHE VI PARE, TANTO LE COSE, SINO A QUANDO NON SI TOCCA IL FONDO, ANDRANNO COME DEVONO ANDARE... E POI TOCCATO IL FONDO (LA FINE DEL CICLO BUIO) CI SARA' UNA TRASMUTAZIONE... QUELLI CHE STANNO ALLA DESTRA DI DIO DIVENTERANNO ALTRO, UNO STATO POSTUMO SUPERIORE, SIA NEL MANIFESTATO CHE NEL NON-MANIFESTATO ... GLI ALTRI QUELLI CHE STANNO A SINISTRA VAGHERANNO NELL'ADE O IN UNO STATO DI SUB-UMANITA' ( I DUE TERMINI DESTRA E SINISTRA NON DEVONO ESSERE PRESI NELLA LORO ACCEZIONE POLITICA, ANCHE SE QUESTE CATEGORIE POLITICHE, A MODO LORO, HANNO DELLE SIMILITUDINI CON QUALCOSA CHE GLI E' SUPERIORE, CHE LI TRASCENDE)... LA VIA SINISTRA E' SEMPRE ALL'INSEGNA DI SATANA ( L'AVVERSARIO)...
PER QUELLI CHE, ANCHE SE PRESI NELLA MORSA DEL MONDO MODERNO, CERCANO DI TENERSENE FUORI, STIANO ATTENTI AL VANO AGIRE E AL VANO PARLARE... E' INUTILE AGIRE NEL MONDO ESTERNO SE PRIMA NON SI E' FATTA CHIAREZZA NEL MONDO INTERNO... GUARDATEVI DENTRO PRIMA DI PARLARE ED ERGERVI A NUOVI CAVALIERI DEL SANTO GRAAL... RICORDATEVI CHE, COME DICE ANCHE L'ESOTERISMO SUFI (AL TASAWWUF) DENTRO DI VOI CI SONO 7 ANIME BASSE... COMINCIATE AD ELIMINARLE , AD UNA AD UNA... VEDRETE CHE ELIMINARNE ANCHE UNA RISULTERA' DIFFICILE... ALTRO CHE NEO MILITI DI CRISTO, I NOVELLI TEMPLARI... CHE LA VOSTRA GUERRA SIA SANTA, CIOE' RIVOLTA CONTRO VOI STESSI E POI POTRETE AGIRE NEL MONDO PROFANO SENZA "PECCARE"... E RICORDATEVI SEMPRE CHE QUESTO TEMPO ULTIMO E' ALL'INSEGNA DELLA DEA KALI', NERA COME LA PECE, DENTRO E FUORI...
COSI PARLO' ZETA ZETA
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