<< REVERENDO SIGNORE, AVETE VISTO PASSARE DI QUA UNA DONNA?>>
E L'ANZIANO RISPOSE:
<< ERA UNA DONNA O UN UOMO CHE PASSO' DI QUI? IO NON LO SO.
MA SO QUESTO: UN PUGNO D'OSSA SI STA MUOVENDO LUNGO LA STRADA>>.
ANCHE SE FOSSE PASSATO UN UOMO IL REVERENDO PADRE AVREBBE DETTO LA STESSA COSA "ERA UNA DONNA O UN UOMO CHE PASSO DA QUI?"... IL SANTO AVEVA VISTO L'IMPERMANENZA IN TUTTE LE COSE... ANCHE NEGLI ESSERI UMANI...
ANCHE IL MITE, CHE NON E' UN SANTO, A VOLTE CAMMINA PER LE STRADE DELLA SUA CITTA' PER VEDERE "CADAVERI"... GUARDA LE PERSONE, INDIFFERENTEMENTE UOMINI O DONNE, E VEDE SOLO FUTURI CADAVERI... DICE A SE STESSO QUESTE PERSONE CHE TANTO SI AFFANNANO FRA 20, 30, 50 O 70 ANNI NON CI SARANNO PIU'... FORSE ALCUNI DI LORO DOMANI VEDRANNO LA LORO ULTIMA ALBA...
E' UN ESERCIZIO BUDDHISTA PER REALIZZARE, ALLO STATO MENTALE, "ANATTA" CIOE' L'IMPERMANENZA...
QUANTO FRA POCO SI DIRA' HA PIU' VALENZA PER L'ORDINE MONASTICO BUDDHISTA CHE PER IL MONDO CHE RUOTA INTORNO A VOI... LA DOTTRINA ORIGINARIA DEL BUDDHA ERA MONASTICA... RIVOLTA AI MONACI ARIYA, CIOE' PER I NOBILI IN SENSO EMINENTEMENTE SPIRITUALE... UNA DOTTRINA ARISTOCRATICA, QUELLA DEL BUDDHA, CHE LASCIAVA POCO SPAZIO AL SENTIMENTO... MA VA DETTO... CHE LE CARE SORELLE NON SIANO ADIRATE CON IL MITE... CHE SAPPIANO COGLIERE IL VALORE PROFONDO DELLE SUE PAROLE E NON FERMARSI ALLA SCORZA... E POI IL MITE CITERA' LE PAROLE DEL BUDDHA... NON SONO SUE...
COMINCIAMO...
LA POCA SIMPATIA DI TUTTE LE RELIGIONI, NON SOLO DEL BUDDHISMO, PER LE DONNE NASCE DALLA PAURA... LA DONNA RAPPRESENTA IL MONDO... LA DONNA E' LA PIU' GRANDE INSIDIA VERSO CHI HA SCELTO DI TAGLIARE CERTI PONTI TERRENI... PER COLORO CHE SI INCAMMINANO PER ANDARE OLTRE GLI DEI... E' NELLA SUA ATTRATTIVA STA IL PRINCIPALE PERICOLO... MA E' UNA PAURA DELLA DONNA CHE VIVE NEL MONDO... NON PER QUELLA CHE HA DECISO, A PARI DELL'UOMO, DI SEGUIRE LA VIA... DI TROVARE RIFUGIO NEL BUDDHA... DI TROVARE RIFUGIO NELLA LEGGE... DI TROVARE RIFUGIO NELL'ORDINE MONASTICO...
ANANDA, IL FEDELE SERVITORE DEL BUDDHA, CHIESE:
<< MAESTRO COME CI DOBBIAMO COMPORTARE CON LE DONNE?>>
<< DOVETE EVITARE DI GUARDARLE, ANANDA>>.
<<MA SE LE VEDIAMO, COSA DOBBIAMO FARE?>>
<<NON PARLATE LORO, ANANDA>>
<<MA SE DOBBIAMO PARLARE LORO?>>
<< ALLORA DOVETE FARE ATTENZIONE A VOI STESSI, ANANDA>>.
IL BUDDHA NON SEGUIVA LA VIA INDUISTA DEL DEBITO VERSO GLI ANTENATI... NON AVEVA NESSUN PROBLEMA DI PROCREAZIONE... QUINDI VEDEVA LA DONNA CON DIVERSI OCCHI... COME ELEMENTO DI DISTURBO SE QUESTA NON SEGUIVA LA VIA CHE PORTAVA A DIVENTARE UNA DEA O A RAGGIUNGERE, IN UN GRADINO PIU' ALTO, L'ANNULLAMENTO DI TUTTE LE VANITA' DEL MONDO... IL NIBBANA... LA PACE PERFETTA...
CIO' NON TOGLIE CHE FU SEMPRE BENEVOLO CON LORO, CON LE DONNE DEL MONDO... COMPRESO CON LA FAMOSA CORTIGIANA... DIEDE LA PREFERENZA AL SUO INVITO A PRANZO E NON A QUELLO DEI NUMEROSI PRINCIPI...
PER IL BUDDHISMO LA DONNA CHE, AL PARI DELL'UOMO, PRENDE COSCIENZA DELL'IMPERMANENZA DI TUTTE LE COSE, COMPRESA LA VITA, PUO' RAGGIUNGERE L'ARAHATTA CIOE' IL GRADINO VERSO L'ILLUMINAZIONE, LA REALIZZAZIONE PIENA...
LA DONNA CHE PRENDE COSCIENZA CHE LA VITA E' UNA SOFFERENZA E CHE TUTTO E' GOVERNATO DAL DESIDERIO SI AVVIA SULLA VIA DELLA "SANTITA"...
LA DONNA CHE PRENDE COSCIENZA DELLA VACUITA' DELL'IO, DELL'ESSERE NON IO, CAMMINA LUNGO SPONDE DI FRESCHI FIUMI CHE ATTRAVERSERA' INDENNE...
DUKKHA, TANHA, ANICCA, ANATTA...
SEMPRE ANANDA CHIESE AL MAESTRO:
<<LE DONNE SAREBBERO IN GRADO, REVERENDO SIGNORE, SE SI RITIRANO DALLA VITA DOMESTICA ALLA VITA ERRANTE, SOTTO LA DOTTRINA E LA DISCIPLINA STABILITE DAL SIGNORE DEGLI ARIYA,DI RAGGIUNGERE IL FRUTTO DELLA CONVERSIONE, DI OTTENERE IL FRUTTO DI UN SOLO RITORNO, DI OTTENERE IL FRUTTO DEL NON-RITORNO, DI OTTENERE LO STATO DI ARAHATTA (LO STATO DI CHI HA RAGGIUNTO IL NIBBANA O NIRVANA)?>>
IL BUDDHA IN RISPOSTA LE AMMISE NELL'ORDINE... LE DONNE POSSONO DIVENTARE DELLE DEE ED ANDARE OLTRE... E LA STORIA DEL BUDDHISMO CITA MOLTI ESEMPI DI DONNE CHE RAGGIUNSERO LA PACE PERFETTA...
QUINDI DAL PUNTO DI VISTA METAFISICO NON CI SONO DIFFERENZE FRA UOMO E DONNA... E' DATO AD AMBEDUE DI CADERE NEGLI INFERI... DI TRASMIGRARE IN STATI MANIFESTATI O NON MANIFESTATI INFERIORI... E' DATO AD AMBEDUE DI SUPERARE LA CONDIZIONE UMANA E DIVENTARE ANGELI, DEI O BUDDHA, DEGLI SVEGLIATI...
E LA DONNA CHE VIVE NEL MONDO E SOLO DEL MONDO SENZA NESSUNA ASPIRAZIONE AD ANDARE OLTRE?...
SEMPRE SECONDO LE PAROLE DEL BUDDHA : "E' LA DONNA CHE SI IRRITA FACILMENTE... LA DONNA PIENA DI PASSIONE... LA DONNA INVIDIOSA... LA DONNA STUPIDA..."... IL MITE CERCA DI STARNE LONTANO... MA ANCORA NON E' UN ARAHATTA... MA E' COSCIENTE CHE ANCHE IL VELENO, CON OPPORTUNI PROCEDIMENTI ALCHEMICI, PUO' DIVENTARE FARMACO... MA CON LA DONNA CHE VIVE DI SE STESSA E' DIFFICILE...
IL MITE LO SA BENE E COMINCIA, CON DISTACCO, AD OSSERVARE IL SUO CORPO DECADERE... AD AVVIZZISSI... A SVUOTARSI... DEI SUOI CAPELLI CHE UN TEMPO FURONO, NELL'INFANZIA, BIONDI , POI DIVENNERO BRUNI DA ADULTO, POI BIANCHI DA VECCHIO, NON C'E' PIU' TRACCIA... DELLA FORZA DEL SUO BRACCIO RIMANE POCO... ANCORA PER QUALCHE ANNO... LUI NE E' COSCIENTE ED OSSERVA CALMO IL FLUIRE DEL TEMPO... E SE QUALCHE VOLTA GUARDA AL MONDO E ALLE SUE LUSINGHE E' SOLO UN ATTIMO... TANTI ATTIMI... ANCHE QUESTI VANNO ASSUNTI PER PRENDERE COSCIENZA DELL'IMPERMANENZA DI TUTTE LE COSE... ANCHE IL RISO CRISTALLINO DELLE DONNE... MENO DI QUELLE STUPIDE... UN "SANTO" MAI PUO' GIOIRE DEL RISO DI UN'OCA... BUONO SOLO PER L'UOMO DAL BASSO SENTIRE... DAL BASSO VENTRE, LA BESTIA...
COSI PARLO' ZETA ZETA
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