L'UNIFORME
"UNIFORME", GIA' LA STESSA PAROLA FA INORRIDIRE IL MITE...
COME, LUI CHE AMA GLI STENDARDI AL VENTO, IL NITRIRE DEI CAVALLI, LO SQUILLO DELLE TROMBE E IL RULLARE DI TAMBURI?...
MA ERANO ALTRI TEMPI, QUELLO DEL MEDIOEVO CAVALLERESCO CRISTIANO...
UN LUCCICARE DI ARMATURE, UNA DIVERSA DALL'ALTRA...
PENNACCHI VARIOPINTI...
VESTI SGARGIANTI...
GENTILI DONZELLE DAI LUNGHI VELI I CUI CUORI PALPITAVANO PER IL CORAGGIO (ED ANCHE PER LA BELLEZZA...) DEI LORO BENEAMATI PALADINI...
ED IN GUERRA PETTO CHIODATO CONTRO PETTO CHIODATO...
OCCHI FEROCI CHE GUARDAVANO ALTRETTANTI OCCHI FEROCI...
FINITA LA CONTESA C'ERA IL RISPETTO PER IL NEMICO VINTO... ANCHE SE SPESSO SEGUITO DA UN BEL TAGLIO DELLA TESTA... AVVENIVA PER I TEMPLARI LA CUI REGOLA VIETAVA IL RISCATTO...
ERANO I TEMPI IN CUI IL MILITE DI CRISTO VOTAVA LA SUA ANIMA A DIO... DAVA IL SUO CUORE ALLA DAMA... LA SUA FEDELTA' ALL'IMPERATORE CHE ERA ESPRESSIONE IN TERRA DI CRISTO... LA MONARCHIA TERRENA RIFLESSO DI QUELLA CELESTE...
E PER LUI TENEVA SOLO IL SUO ONORE... ONORE CHE ERA ANCHE IL SENSO DELL'ONTA E DELLA VERGOGNA...
CHI VI DARA' PIU' QUEI TEMPI?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA DARE LA FEDELTA' AD UN UNTO DEL SIGNORE E NON AD UN BORGHESE RIFATTO ANCHE SE IN "UNIFORME"?...
QUANDO SI RIVEDRANNO I TEMPI IN CUI I CUORI NON SARANNO UNIFORMI?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA DI NUOVO CAVALCARE PER LA GLORIA DI CRISTO O NON PER UN GRIGIO E PROFANO SIGNORE IN ABITI CIVILI CHE SI FA CHIAMARE ONOREVOLE?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA INDOSSARE UNA CORAZZA INTERIORE COPERTA DA UNA VESTE DAGLI SGARGIANTI COLORI E NON UNA BRUTTA "UNIFORME" MIMETICA ESTERIORE?...
TEMPO FA UN SIGNORE CON UN VISO UN PO' COSI', NON E' COLPA SUA, OGNUNO NASCE COME E' DESTINATO A NASCERE, SI E' MESSA "L'UNIFORME"... UN CERTO MATTEO... MA PRIMA SE LA MISE UN CERTO IGNAZIO... ANCHE UN CERTO GIANFRANCO DETTO BADOGLINO...
UN PO' BUFFO VEDERE UNA GIACCA MIMETICA ABBINATA CON UN BRUTTISSIMO PANTALONE DA LAVORO, IL JEANS...
A VEDERLI IL MITE SI E' RICORDATO DELLE PAROLE DELL'AMATO VECCHIO PAZZO...
NIETZSCHE CE L'AVEVA CONTRO LE UNIFORMI... LE ACCETTAVA SOLO SE DENTRO NON NASCONDEVANO CUORI UNIFORMI...
"IO VEDO TROPPO UNIFORMI CHE NON SIA UNIFORME CIO' CHE C'E' DENTRO I LORO CUORI"...
ADESSO E' TUTTA UN'UNIFORME: MIMETICHE, GRISAGLIE, GESSATI, BERRETTONI, QUELLI CHE FANNO ALTI-ALTI...
MA I CUORI DI QUESTI "INDOSSATORI" SONO ACH'ESSI UNIFORMI...
CUORI GRIGI, MIMETICI, RIGIDI E FALSI...
TUTTI RECITANO LA LORO PARTE IN QUESTO TEATRINO TUTTO ITALIANO... A VOLTE VA IN ONDA LA COMMEDIA...
A VOLTE LA TRAGEDIA...
E SEMPRE PIU' SPESSO, LA FARSA...
LA FARSA CHE VEDE UN SIGNORE "LEVATI-TU-CHE-MI-CI-METTO
COSI PARLO' ZETA ZETA
"UNIFORME", GIA' LA STESSA PAROLA FA INORRIDIRE IL MITE...
COME, LUI CHE AMA GLI STENDARDI AL VENTO, IL NITRIRE DEI CAVALLI, LO SQUILLO DELLE TROMBE E IL RULLARE DI TAMBURI?...
MA ERANO ALTRI TEMPI, QUELLO DEL MEDIOEVO CAVALLERESCO CRISTIANO...
UN LUCCICARE DI ARMATURE, UNA DIVERSA DALL'ALTRA...
PENNACCHI VARIOPINTI...
VESTI SGARGIANTI...
GENTILI DONZELLE DAI LUNGHI VELI I CUI CUORI PALPITAVANO PER IL CORAGGIO (ED ANCHE PER LA BELLEZZA...) DEI LORO BENEAMATI PALADINI...
ED IN GUERRA PETTO CHIODATO CONTRO PETTO CHIODATO...
OCCHI FEROCI CHE GUARDAVANO ALTRETTANTI OCCHI FEROCI...
FINITA LA CONTESA C'ERA IL RISPETTO PER IL NEMICO VINTO... ANCHE SE SPESSO SEGUITO DA UN BEL TAGLIO DELLA TESTA... AVVENIVA PER I TEMPLARI LA CUI REGOLA VIETAVA IL RISCATTO...
ERANO I TEMPI IN CUI IL MILITE DI CRISTO VOTAVA LA SUA ANIMA A DIO... DAVA IL SUO CUORE ALLA DAMA... LA SUA FEDELTA' ALL'IMPERATORE CHE ERA ESPRESSIONE IN TERRA DI CRISTO... LA MONARCHIA TERRENA RIFLESSO DI QUELLA CELESTE...
E PER LUI TENEVA SOLO IL SUO ONORE... ONORE CHE ERA ANCHE IL SENSO DELL'ONTA E DELLA VERGOGNA...
CHI VI DARA' PIU' QUEI TEMPI?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA DARE LA FEDELTA' AD UN UNTO DEL SIGNORE E NON AD UN BORGHESE RIFATTO ANCHE SE IN "UNIFORME"?...
QUANDO SI RIVEDRANNO I TEMPI IN CUI I CUORI NON SARANNO UNIFORMI?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA DI NUOVO CAVALCARE PER LA GLORIA DI CRISTO O NON PER UN GRIGIO E PROFANO SIGNORE IN ABITI CIVILI CHE SI FA CHIAMARE ONOREVOLE?...
QUANDO SI POTRA' ANCORA INDOSSARE UNA CORAZZA INTERIORE COPERTA DA UNA VESTE DAGLI SGARGIANTI COLORI E NON UNA BRUTTA "UNIFORME" MIMETICA ESTERIORE?...
TEMPO FA UN SIGNORE CON UN VISO UN PO' COSI', NON E' COLPA SUA, OGNUNO NASCE COME E' DESTINATO A NASCERE, SI E' MESSA "L'UNIFORME"... UN CERTO MATTEO... MA PRIMA SE LA MISE UN CERTO IGNAZIO... ANCHE UN CERTO GIANFRANCO DETTO BADOGLINO...
UN PO' BUFFO VEDERE UNA GIACCA MIMETICA ABBINATA CON UN BRUTTISSIMO PANTALONE DA LAVORO, IL JEANS...
A VEDERLI IL MITE SI E' RICORDATO DELLE PAROLE DELL'AMATO VECCHIO PAZZO...
NIETZSCHE CE L'AVEVA CONTRO LE UNIFORMI... LE ACCETTAVA SOLO SE DENTRO NON NASCONDEVANO CUORI UNIFORMI...
"IO VEDO TROPPO UNIFORMI CHE NON SIA UNIFORME CIO' CHE C'E' DENTRO I LORO CUORI"...
ADESSO E' TUTTA UN'UNIFORME: MIMETICHE, GRISAGLIE, GESSATI, BERRETTONI, QUELLI CHE FANNO ALTI-ALTI...
MA I CUORI DI QUESTI "INDOSSATORI" SONO ACH'ESSI UNIFORMI...
CUORI GRIGI, MIMETICI, RIGIDI E FALSI...
TUTTI RECITANO LA LORO PARTE IN QUESTO TEATRINO TUTTO ITALIANO... A VOLTE VA IN ONDA LA COMMEDIA...
A VOLTE LA TRAGEDIA...
E SEMPRE PIU' SPESSO, LA FARSA...
LA FARSA CHE VEDE UN SIGNORE "LEVATI-TU-CHE-MI-CI-METTO
COSI PARLO' ZETA ZETA
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| IL SIGNOR RENZI A KABUL |
