NON QUELLA RACCONTATA DA UN CERTO CINEMA... DEMOCRATICO ... DEL DOPOGUERRA... TENETEVI STRETTI... EPLOSIONE IN ARRIVO... NESSUNO VI HA MAI RACCONTATO CIO' CHE SI DIRA'... E NIENTE SALUTI NOSTALGICI... SARANNO CANCELLATI... SAREBBERO FUORI LUOGO... LA VERITA' NON E' MAI NE' FASCISTA E NE' ANTIFASCISTA... LA VERITA' E' SOLO LA VERITA', CHE POSSA PIACERE O MENO...
INIZIAMO:
-IL PREFETTO MORI ERA DI PAVIA, UN SETTENTRIONALE CHE CREDEVA NELLA LEGGE E NELLO STATO ... SANO.
SPOSO' UNA TARANTINA, DONNA ANGELINA SALVI...
E POI DALL'ACCADEMIA MILITARE PASSO' ALLE GUARDIE DI PUBBLICA SICUREZZA. ENTRA IN POLIZIA INSOMMA. E' UN UOMO COLTO, ONESTO E DETERMINATO ...
NESSUN COMPROMESSO CON NESSUNO. NEL 1922 DA PREFETTO A BOLOGNA NON ESITA A CONDANNARE LO SQUADRISMO FASCISTA E LE VIOLENZE GRATUITE. LA LEGGE E' LEGGE...
IL "SISTEMA" NON GRADISCE E A FINE ANNO VIENE COLLOCATO A RIPOSO ... A FIRENZE. DUE ANNI DOPO, NEL 1924, BENITO MUSSOLINI FA UN VIAGGIO IN SICILIA E VIENE RICEVUTO DAL SINDACO DI PALERMO DON FRANCESCO CUCCIA. MUSSOLINI GIRA CON UNA SCORTA NUTRITA, LA SICILIA ALL'EPOCA ERA LUOGO AD ALTA DENSITA' MAFIOSA DICIAMO, E IL SINDACO FECE UN ERRORE, UN GRAVE ERRORE ... DISSE AL DUCE CHE TUTTA QUELLA PROTEZIONE NON ERA NECESSARIA, CHE BASTAVA LA SOLA SUA PRESENZA A PROTEGGERLO. DON FRANCESCO ERA LO STATO IN SICILIA ... MUSSOLINI CAPI' E NON GRADI' ...
TORNATO IN CONTINENTE RICHIAMA IL PREFETTO MORI DA FIRENZE E GLI DA "CARTA BIANCA" , QUELLA CHE SERVIVA PER COMBATTERE I MAFIOSI DA STRADA MA, SOPRATTUTTO, I MAFIOSI DEI PALAZZI, NELLE ISTITUZIONI ... PURE QUELLE FASCISTE. INSIEME A MORI, MUSSOLINI INVIA A PALERMO IL GIUDICE LUIGI GIAMPIETRO COME PROCURATORE GENERALE, UNO CHE MACINAVA CONDANNE COME FOSSERO CHICCHI DI CAFFE'...
IL PREFETTO MORI ARRIVA A PALERMO NEL 1925 E IL DUCE INVIA SUBITO UN TELEGRAMMA << VOSTRA ECCELLENZA HA CARTA BIANCA, L'AUTORITA' DELLO STATO DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE, RIPETO ASSOLUTAMENTE, RISTABILITA IN SICILIA. SE LE LEGGI ATTUALMENTE IN VIGORE LA OSTACOLERANNO, NON COSTITUIRA' PROBLEMA, NOI FAREMO NUOVE LEGGI>>. I PIENI POTERI ...
QUELLI CHE INUTILMENTE CHIESE IL GENERALE DEI CARABINIERI CARLO ALBERTO DALLA CHIESA QUANDO NEL 1982 DIVENNE PREFETTO DI PALERMO ... LUI VOLEVA PROSEGUIRE IL LAVORO DI MORI E FARLA FINITA ... CHIUDERE I CONTI PER SEMPRE. IL FIGLIO, NANDO DALLA CHIESA, IN UN SUO LIBRO SUL PADRE RACCONTA DI UN INCONTRO DEL GENERALE CON ANDREOTTI IN CUI GLI DICE CHE NON AVRA' RIGUARDI PER NESSUNO, NEMMENO PER I GRANDI ELETTORI DC SICILIANI ... POCO DOPO DALLA CHIESA MORI' E ANDREOTTI NON ANDO' AL SUO FUNERALE ...
PALERMO A SETTEMBRE E' ANCORA MOLTO CALDA. DA QUANDO MORI ARRIVA SULL'ISOLA, PER 5 ANNI, SI SCATENA L'INFERNO, NON SI FERMA DAVANTI A NESSUNO ...
NEL 1926 C'E' IL FAMOSO RASTRELLAMENTO DI GANGI IN CUI ARRIVA AD USARE DONNE E BAMBINI (CUI NON VIENE FATTO MAI DEL MALE) PER RICATTARE MAFIOSI LATITANTI E INDURLI A COSTITUIRSI...
L'ESITO DELL'OPERAZIONE FU 130 ARRESTI DI CAPI MAFIA LATITANTI E FIANCHEGGIATORI. SOLO IN QUELL'OPERAZIONE... MA GLI ARRESTI TOTALI DI MORI, IN 5 ANNI, SI STIMANO IN 11 MILA SOGGETTI QUASI TUTTI CONDANNATI NEI PROCESSI POI GESTITI DAL PROCURATORE GIAMPIETRO, VOLUTO ANCHE LUI DA MUSSOLINI A PALERMO... ERANO UNA BELLA COPPIA NON C'E' CHE DIRE ... DECAPITARONO COSA NOSTRA IN QUANTITA' E QUALITA' ...
MORI NON ESITO', CON L'ESPRESSO CONSENSO DI MUSSOLINI, A INCRIMINARE ALFREDO CUCCO, L'UOMO PIU' IN VISTA DEL FASCISMO SICILIANO E MEMBRO PERSINO DEL GRAN CONSIGLIO DEL FASCISMO. IL PREFETTO DI FERRO TOCCO' IL LIVELLO POLITICO DELLA MAFIA E MUSSOLINI LO SEGUI' ARRIVANDO ANCHE A SCIOGLIERE IL FASCIO DI PALERMO...
SAVERIO LODATO E TRAVAGLIO, NEL LORO LIBRO GLI INTOCCABILI, SCRIVERANNO DEL PREFETTO DI FERRO CHE USAVA MODI MOLTO DURI MA CHE "MORI TOCCAVA ANCHE ALTE SFERE E CONNESSIONI POLITICHE"...
GLI ANTIFASCISTI POI, NEGLI ANNI IN CUI SI SCRISSE (DOPO) LA STORIA DEI VINTI E DEI VINCITORI, SOSTENNERO CHE MUSSOLINI USAVA LA LOTTA ALLA MAFIA SOLO PER FINI POLITICI, PER PERSEGUIRE I NEMICI POLITICI, CHE MORI USAVA I POTERI SPECIALI PER COLPIRE I DISSIDENTI. SINGOLARE RAGIONAMENTO QUESTO DEGLI STORICI DEL GIORNO DOPO ... "TUTTI" I MAFIOSI ERANO CERTO DISSIDENTI DEL REGIME FASCISTA ... I MAFIOSI NON HANNO MAI AMATO LO STATO, LO STATO UNITO, LO STATO FORTE. SI CAPISCE CHE OLTRE CHE MAFIOSI ERANO ANCHE NEMICI DEL REGIME. MA A PARTE CIO' RIMANGONO I FATTI ...
MUSSOLINI AUTORIZZO' LE RIMOZIONI "PER MAFIA" DI ALFREDO CUCCO, UN ALTO GERARCA SICILIANO, E DEL GENERALE ANTONINO DI GIORGI, EX MINISTRO DELLA GUERRA. LA SCRIVANIA DEL DUCE INIZIO' A RIEMPIRSI DI LETTERE DI PROTESTA SU MORI E DI LETTERE ANONIME SUL PROCURATORE GIAMPIETRO ... I CORVI ANDAVANO DI MODA GIA' ALLORA ... MA MUSSOLINI NON CEDETTE DI UN MILLIMETRO. IL PREFETTO DI FERRO E IL GIUDICE ONESTO RIMASERO AI LORO POSTI E INIZIO' IL GRANDE ESODO ... CENTINAIA DI CAPI MAFIA, NON ANCORA ARRESTATI, EMIGRARONO IN AMERICA ...
GIA', L'AMERICA ... NELLA NOTTE TRA IL 9 E IL 10 LUGLIO DEL 1943 SBARCANO A GELA GLI AMERICANI E A PACHINO GLI INGLESI. INDUBBIAMENTE LA MAFIA ISOLANA NON EBBE ALCUN RUOLO NELLE OPERAZIONI MILITARI VERE E PROPRIE MA ... L'AMMIRAGLIO KENT HEWITT AVEVA CON SE UNA "LISTA" GENTILMENTE FORNITA DAI MAFIOSI ESULI DA ANNI IN AMERICA ... COSA NOSTRA E' SEMPRE STATA MOLTO COLLABORATIVA CON I GOVERNI USA ... IN QUELLA LISTA C'ERANO I NOMI DI MAFIOSI AUTOREVOLI E ANCORA NON ARRESTATI CHE VIVEVANO IN SICILIA E CHE AVREBBERO POTUTO CONSENTIRE IL "CONSOLIDAMENTO" DEL POTERE AMERICANO ANTIFASCISTA. GLI USA SAPEVANO CHE DOVEVANO TRATTARE SE VOLEVANO "RIMANERE" IN SICILIA E SI SA ... LA DEMOCRAZIA VAL BENE UN ACCORDO CON LA MAFIA ... E FU COSI' CHE IL PRIMO AD ESSERE CONTATTATO, A VILLALBA, FU DON CALOGERO VIZZINI, L'ALLORA POTENTISSIMO CAPO RICONOSCIUTO DI COSA NOSTRA IN SICILIA, CHE VENNE "NOMINATO" SINDACO DALL'AMGOT (AMERICAN MILITARY GOVERNMENT OF OCCUPIED TERRITORY). SEGUIRONO ALTRE NOMINE ... LA LISTA ERA NUTRITA ED AFFIDABILE. POCO TEMPO DOPO DON CALOGERO DIEDE DISPOSIZIONI A COSA NOSTRA DI ABBANDONARE IL SOGNO SEPARATISTA SICILIANO E LA FREGATA ITALIA VIRO' DECISA NEL MARE DELLA DC ... SCORTATA DAI CACCIA AMERICANI ... -
COSI' DIVULGO' LA VERITA' ZOROASTRO ZARATHUSTRA (ZETA ZETA)
